Moto d’epoca, torna la Bergamo San Vigilio: tutti in sella il 14 aprile

LA MANIFESTAZIONE. Il memorial Dino Sestini ritorna anche quest’anno e sarà dedicata a Roberto Sestini, scomparso lo scorso gennaio.

Torna anche quest’anno la Bergamo-San Vigilio, dopo che nel 2023 si è celebrato l’anno del centenario. La prima gara si tenne il 3 giugno 1923, allora un buon numero di «diavoli volanti» si sfidò su un percorso cittadino lungo 4.300 metri con pendenze anche del 17%.

Il programma prevede il tradizionale appuntamento per i partecipanti il 14 aprile dalle 7.30 alle 9 in Piazza della Libertà a Bergamo per l’iscrizione e le verifiche, poi tutti in sella per raggiungere il Colle di San Vigilio da dove più di cento moto partiranno alla volta di Berzo San Fermo, per un aperitivo e un momento di relax conviviale.

Dopo il passaggio tra i vigneti del Moscato di Scanzo, alle 12.30 le moto rientreranno a Bergamo per raggiungere la Città Alta e rimanere in esposizione nella magnifica cornice di Piazza del Mercato del Fieno. Le premiazioni si svolgeranno nel Chiostro di San Francesco alle 13, dove, sarà anche possibile visitare la mostra «Cultura d’Impresa» presso il Museo della Fotografia Sestini.

La manifestazione è organizzata dal Club Orobico di Pedrengo che ha avuto l’idea di rimettere in pista la manifestazione ben 12 anni fa. Può partecipare qualsiasi genere di moto costruita fino al 2000, quelle costruite prima del 1940 si potranno iscrivere gratuitamente. L’intento è quello di realizzare una grande «festa della moto», accessibile a tutti gli appassionati e anche ai più giovani visto che la quota di iscrizione è di soli 10 euro.

Il memorial Dino Sestini e il ricordo di Roberto

Nella prima cronoscalata bergamasca ebbe la meglio Dino Sestini che portò alla vittoria la Indian 1.000 cc prepaprata dallo stesso Sestini e che fu chiamata «Indian Sestini». Dino sarebbe poi diventato un personaggio noto, stimato e rispettato nel tessuto sociale e culturale bergamasco, soprattutto grazie alle sue attività imprenditoriali e filantropiche. Doti ereditate dal figlio Roberto, campione recordman di motonautica, appassionato di motociclismo storico e imprenditore di successo.

Amico del Club Orobico e presidente del Gruppo Siad, Roberto Sestini, scomparso a gennaio, per la prima volta non sarà in sella alla sua moto insieme agli altri centauri ma veglierà sulla manifestazione da una posizione privilegiata, in compagnia di suo papà Dino.

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