Occhi puntati su Demiral. D’Amico: «Investimento per il futuro dell’Atalanta»

Nella conferenza di mercoledì 22 giugno a Zingonia a parlarne più degli altri è stato Tony D’Amico, che si è sbilanciato solo su Demiral, definendolo «l’operazione economica più importante finora conclusa sul mercato».

L’Atalanta, presente l’a.d. Luca Percassi (il presidente Antonio Percassi era assente per problemi personali), ha presentato il nuovo suo nuovo staff dirigenziale: Lee Congerton (direttore tecnico) e Tony D’Amico (direttore sportivo). I due prendono il posto che era di Giovanni Sartori e di Lele Zamagna, che però resta in organico con una qualifica da definire ma esattamente con gli stessi compiti di prima: girare l’Europa per vedere e valutare giocatori.

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In una sala conferenze gremita Percassi a precisa domanda ha ribadito la totale libertà d’azione concessa dal gruppo Pagliuca (e da suo padre, come presidente) al trio seduto al tavolo della presidenza (Luca Percassi-D’Amico-Congerton) per la gestione del club. Il tormentone della giornata è stato «rinforzare la squadra», a cui si è aggiunto che «si parte da un gruppo competitivo, abbiamo parlato col mister, cercheremo di arrivare preparati alla prima parte del ritiro». Che comincia tra 12 giorni. Però, com’è naturale in questo momento (mancano due mesi e mezzo alla chiusura del mercato), nessuna indicazione precisa.

A parlarne più degli altri è stato D’amico, che si è sbilanciato solo su Demiral, definendolo «l’operazione economica più importante finora conclusa sul mercato. È un investimento per il futuro dell’Atalanta. Noi ci crediamo. Sarà un giocatore per la futura Atalanta».

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