«Vialli: è stato un esempio incredibile, ha condizionato la mia idea di calcio»

Il pre-partita. Gian Piero Gasperini ricorda l’attaccante scomparso due giorni fa. Sul mercato nerazzurro: «Malinovskyi non sarà sostituito».

«Gianluca Vialli è stato un esempio incredibile». Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta, ricorda l’attaccante e dirigente della Nazionale scomparso due giorni fa: «Ci avevo giocato quando lui era della Sampdoria e io ero in A col Pescara, ma me lo ricordo soprattutto alla Juventus quando io ero il tecnico delle giovanili e seguivo gli allenamenti della prima squadra. Un esempio incredibile, non solo per i compagni». Il tecnico nerazzurro guarda a Vialli come un’ispirazione: «Allenavo ancora gli Allievi e quella di Vialli forse è stata la Juve con più carattere e voglia di vincere. Ha condizionato la mia visione del calcio» ha ricordato nel corso della conferenza stampa in vista del match di lunedì 9 gennaio con il Bologna (ore 20.45).

Leggi anche

Gasperini ha anche commentato la prossima uscita del mercato dell’Atalanta. «Malinovskyi? Non c’è l’idea di sostituirlo. Anzi, è arrivato in estate Lookman a sostituirlo nel ruolo che ha ricoperto per tre anni e mezzo». «Il suo valore è stato importante, comunque stava giocando molto – precisa il tecnico nerazzurro -. Ha fatto bene in un ruolo offensivo, ma è più un giocatore di centrocampo: non era stato certo preso come attaccante». L’attacco, dunque, non dovrebbe vedere operazioni in entrata.

«La valorizzazione del gioco di squadra - spiega - passa dalla prolificità delle punte. Muriel lamenta una fastidiosa tallonite, ha segnato solo all’Udinese ma ha anche fatto molti assist, è stato utile – spiega Gasperini –. Hojlund ha una frequenza di passi notevolissima e calcia con grande potenza: ha grandi margini di miglioramento. In gioco aereo come negli scambi coi compagni, è un attaccante di grande prospettiva. Zapata è pienamente recuperato per il Bologna. Pasalic ha una capacità di presenza in area superiore agli stessi attaccanti».

Infine, sull’avversario del posticipo: «Thiago Motta ha dato la sua impronta al Bologna. Sta cercando di alzare il livello di una squadra che da tempo non è in alta classifica. Lo fa con le sue idee, proiezione delle sue qualità da giocatore».

© RIPRODUZIONE RISERVATA