
Ambiente e Energia
Giovedì 25 Settembre 2025
Petrobras avanza per trivellare in mare al largo dell'Amazzonia
(ANSA) - RIO DE JANEIRO, 25 SET - Il colosso dell'energia statale brasiliana Petrobras compie un nuovo passo verso l'avvio delle contestate trivellazioni esplorative nei bacini petroliferi al largo della foce del Rio delle Amazzoni, nelle acque profonde della zona del cosiddetto margine equatoriale.
L'Istituto brasiliano delle risorse naturali rinnovabili e ambientali (Ibama) ha approvato i test che simulano emergenze ambientali effettuati dalla società e considerati tra gli ultimi step prima dell'autorizzazione delle operazioni.
L'organo ambientale ha espresso parere positivo, chiedendo tuttavia chiarimenti e la revisione del piano di protezione della fauna, che la compagnia si è impegnata a ripresentare entro venerdì 26. Conclusa questa fase, l'Ibama potrà stabilire le condizioni della licenza e consentire l'avvio delle operazioni di esplorazione nel cosiddetto Margine Equatoriale, considerato la nuova frontiera petrolifera del Paese. Petrobras prevede la perforazione di otto pozzi nelle acque al largo dello stato di Amapà.
Il progetto, sostenuto dal governo di Luiz Inácio Lula da Silva, è stato più volte respinto dall'Ibama per i rischi su fauna e comunità indigene e resta contestato dagli ambientalisti, che denunciano l'impatto climatico ed ecologico.
Per governo e compagnia, però, ha un valore strategico: i giacimenti potrebbero contenere fino a 5,6 miliardi di barili, pari a un aumento del 37% delle riserve nazionali attuali.
(ANSA).
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