Accademia Carrara, si allungano i tempi per aprire bistrot e giardino

L’INTERVENTO. In settimana un sopralluogo decisivo sul cantiere ma l’inaugurazione di giugno è destinata a slittare. L’assessore Brembilla: chiariremo con l’impresa criticità e tempistiche. Poi decideremo il da farsi.

La gru svetta sui tetti dell’Accademia Carrara e da via della Noca si avvertono i rumori del cantiere. Un sopralluogo previsto in settimana scioglierà la riserva ma le possibilità che giardino e bistrot della pinacoteca possano aprire al pubblico il prossimo giugno (come inizialmente previsto) sono ridotte al lumicino e l’inaugurazione dello spazio esterno della pinacoteca sembra destinata a slittare, con buona pace di chi attendeva la bella stagione per godersi appieno il rinnovato museo. Se ne riparla in autunno, stando ai beninformati, che prevedono la fine dei lavori non prima di ottobre.

Il cantiere

Il cantiere è complesso. Il terreno su cui si lavora è terrazzato, gli spazi ridotti impongono l’uso di macchinari di piccole dimensioni, gli scavi sono profondi e i fronti aperti sono tre: la trasformazione in bistrot con dehors del fabbricato usato in passato come deposito degli attrezzi, la realizzazione del camminamento esterno lungo la parete ovest del museo che collegherà il primo al secondo piano (con annesso ascensore) e il recupero del giardino (tremila metri quadri su più livelli con alberi ad alto fusto). Tutto ciò ha contribuito ad allungare i tempi. Oltre a qualche ritardo iniziale che ha riguardato l’arrivo dei finanziamenti e l’allestimento del cantiere.

La Fondazione Accademia Carrara non fa previsioni ma spera in un’accelerazione così da poter aprire giardino e caffetteria nell’anno in cui Bergamo è Capitale italiana della Cultura

Presto un incontro

«Ho sollecitato un incontro con l’impresa già la scorsa settimana – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Marco Brembilla - ci vedremo nei prossimi giorni per fare il punto su quanto è stato fatto sin qui, chiarire criticità e tempistiche. E poi decideremo il da farsi con la Carrara». Cauta la Fondazione Accademia Carrara, che non fa previsioni ma spera in un’accelerazione così da poter aprire giardino e caffetteria nell’anno in cui Bergamo è Capitale italiana della Cultura. «Stiamo parlando di un intervento pubblico – sottolinea Gianpietro Bonaldi, general manager di Accademia Carrara – condotto dal Comune e non dalla Fondazione. Attendiamo l’incontro per conoscere gli sviluppi. Al momento posso solo dire che per noi fa fede la data di fine lavori indicata nel contratto, che è il 19 luglio».

Si tratta di un intervento da 2,4 milioni di euro.Due milioni erogati dalla Regione, quattrocentomila euro dal Comune di Bergamo. Oltre ai 250mila euro in arrivo da PwC Italia, cui il giardino sarà intitolato

I costi dell’intervento

L’ intervento può contare su un budget di 2,4 milioni di euro. Due milioni erogati dalla Regione, quattrocentomila euro dal Comune di Bergamo. Cui va aggiunto il contributo da 250mila euro del nuovo socio della Fondazione, la PwC Italia, cui il giardino sarà intitolato. Nel frattempo il gestore degli spazi esterni è stato individuato («chiuderemo il contratto a breve», fa sapere Bonaldi), un motivo in più per completare il rinnovamento della pinacoteca il prima possibile.

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