Alta Isola e Valle Imagna uniti e compatti
«Va ripristinata la bretella Ponte-Teb 2»

Sindaci e Comunità montana chiedono a Via Tasso di riportare il collegamento viario nelle previsioni del Piano territoriale di coordinamento provinciale: infrastruttura strategica.

Uniti e compatti: i Comuni della Valle Imagna e dell’alta Isola chiedono alla Provincia di reinserire nel Piano territoriale di coordinamento provinciale (Ptcp) il collegamento su rotaia tra la linea tramviaria Bergamo-Villa d’Almè e Ponte San Pietro. Su iniziativa del sindaco di Almenno San Bartolomeo e forti del sostegno della Comunità montana Valle Imagna, sono 14 i Comuni che hanno sottoscritto e spedito a Via Tasso l’osservazione al Ptcp, dopo che l’Amministrazione provinciale aveva eliminato dalla propria previsione urbanistica il collegamento, ritenuto di fondamentale importanza per il territorio.

«Come Comune di Almenno San Bartolomeo – spiega il sindaco Alessandro Frigeni – abbiamo provveduto a inoltrare alla Provincia l’osservazione al Ptcp per la riconferma del collegamento tra Ponte San Pietro e la linea T2 Bergamo-Villa d’Almè della metrotramvia Teb, già presente negli elaborati dello strumento di programmazione approvato nel 2004, ma stralciato nella nuova versione del Piano pubblicata il 17 ottobre. Così facendo si rischia di bloccare sul nascere un’opera di vitale importanza per gli abitanti di alta Isola, Valle Imagna e Val San Martino». Ecco perché all’iniziativa del primo cittadino di Almenno San Bartolomeo hanno aderito la Comunità montana e i Comuni di Almenno San Salvatore, Barzana, Bedulita, Berbenno, Brembate di Sopra, Capizzone, Costa Valle Imagna, Mapello, Palazzago, Ponte San Pietro, Rota d’Imagna, Sant’Omobono Terme, Villa d’Almè e nella giornata di ieri anche Fuipiano: complessivamente, una popolazione di oltre 65 mila abitanti.

«Questa significativa mobilitazione dei Comuni indica forte coesione territoriale e testimonia l’attenzione delle nostre comunità per questa strategica infrastruttura su ferro e, più in generale, per gli interventi di mobilità sostenibile».

«Il Ptcp contiene le scelte fondamentali per disegnare l’assetto futuro del territorio e in questo senso ritengo sia necessario riservare spazio anche alla mobilità ambientalmente sostenibile – interviene il presidente della Comunità montana, Roberto Facchinetti –. Se il trasporto pubblico è disponibile, efficiente e veloce, la popolazione ne usufruisce e non si sposta più con mezzi privati. Tutti gli apporti al Piano di programmazione provinciale che vanno in questa direzione meritano attenzione così come tutte le migliorie viabilistiche».

Già nelle scorse settimane, il sindaco Frigeni aveva fatto pervenire le proprie forti perplessità al presidente della Provincia, Gianfranco Gafforelli, che ha voluto incontrarlo: «È stato un incontro molto positivo – conclude il primo cittadino di Almenno San Bartolomeo –. Gli ho illustrato l’importanza dell’infrastruttura. Ora confidiamo che la Provincia, sensibile alle istanze del territorio, comprenda le ragioni della nostra richiesta e provveda a riconfermare nel Ptcp la previsione del collegamento secondo un tracciato da definire con i Comuni, che non deve essere per forza quello identificato in un primo momento e che, in linea di massima, attraverserebbe i due Almenno, Barzana, Brembate sopra o Mapello e Ponte».

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