Aria più pulita a scuola, al Lussana consegnati i primi cinque sanificatori d’aria

Lotta al Covid. I macchinari, acquistati dalla Provincia, renderanno più salubri gli ambienti dei laboratori. Sono 222 quelli che saranno distribuiti negli istituti. Tutte le novità su L’Eco di Bergamo del

Sono stati consegnati lunedì 10 ottobre al liceo scientifico Lussana i primi cinque sanificatori acquistati dall’Amministrazione provinciale e destinati ai laboratori delle scuole superiori di città e provincia. Saranno in tutto 222 quelli che l’Amministrazione di via Tasso consegnerà agli istituti che ne hanno fatto richiesta. È il contributo che la Provincia ha voluto dare alle scuole per garantire a ragazzi e docenti un’aria più pulita all’interno delle aule: per la prima volta quest’anno, dopo lo scoppio della pandemia a marzo del 2020, il ritorno in classe è avvenuto senza restrizioni né obblighi sulle mascherine. Resta però la necessità di garantire luoghi il più possibile areati soprattutto in vista della stagione più fredda, e considerando il fatto che il virus continua a circolare. In questo contesto s’inserisce il progetto della Provincia, avviato in collaborazione con l’Ufficio scolastico provinciale nel gennaio di quest’anno, quando è stata avviata una ricognizione nelle scuole superiori della Bergamasca. Le richieste relative all’installazione dei sanificatori sono arrivate da 44 istituti e saranno soddisfatte nel giro ormai di qualche giorno.

«Dopo aver interpellato i dirigenti, abbiamo deciso di procedere con l’acquisto dei macchinari per i laboratori, soddisfacendo così tutte le richieste – ha detto il consigliere provinciale Umberto Valois –. Resta ferma l’intenzione della Provincia di procedere con ulteriori acquisti; al momento non è stato possibile impegnare altre somme a causa del caro energia, per questo abbiamo chiesto dei contributi anche alla Regione Lombardia». L’impegno di spesa per i 222 sanificatori si aggira intorno ai 170mila euro; «questi dispositivi – ha detto ancora Valois – non sostituiscono, ma integrano i protocolli ministeriali a contrasto dell’infezione da Covid, rappresentando uno strumento utile a migliorare la qualità dell’aria e dell’ambiente». Alla consegna di ieri erano presenti, insieme alla preside Stefania Maestrini e a una rappresentanza dei ragazzi, anche alcuni genitori e il presidente del Consiglio d’istituto Andrea Bergami.

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