Benzina ovunque oltre i due euro al litro: «Contrazione dei consumi per le famiglie»

Il caro carburanti Mora: «Aumenti continui, una situazione con pochi precedenti. Ormai inficiato l’intervento governativo di calmierare i prezzi».

Prezzi sopra i due euro al litro praticamente ovunque, e in molti casi non solo per la benzina verde ma anche per il diesel. È una situazione molto delicata, e in continuo peggioramento, quella relativa ai prezzi dei carburanti.

Mora: «Calmiere governativo da prorogare»

«Si assiste – commenta Renato Mora, presidente del gruppo benzinai e distributori carburante di Ascom Confcommercio Bergamo – a un fenomeno di rincari continui che non ha molti precedenti francamente: difficilmente gli aumenti sono stati così costanti e continui. Una situazione che, ovviamente, inficia l’intervento governativo per calmierare i costi di 30,5 centesimi al litro, introdotto lo scorso 21 marzo e, dopo le proroghe, in scadenza l’8 luglio. Intervento che comunque verrà verosimilmente prorogato ulteriormente per dare un po’ di “respiro” alle tasche dei consumatori».

«La conseguenza è una contrazione dei consumi: una famiglia prima di concedersi una gita ci pensa su»

Una situazione che ha come conseguenza la contrazione dei consumi: se i lavoratori non possono che fare buon viso a cattivo gioco, avendo bisogno del mezzo per lavorare, diverso è il discorso per i privati e per le famiglie. «Anche perché – continua Mora – ormai anche una gita con utilizzo dell’automobile ha un costo in termini di carburante non indifferente, e una famiglia prima di muoversi ci pensa su».

Effetto a catena sui prezzi dei beni

I rincari dal benzinaio si riflettono chiaramente anche su altri comparti: essendo il commercio del nostro paese molto legato al trasporto su gomma, gli aumenti si ripercuotono anche sui prezzi degli altri beni. Leggermente meglio sono andati i carburanti «verdi» come metano e Gpl, che non hanno riscontrato questo tipo di rincari negli ultimi 10-15 giorni.

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