Cronaca / Bergamo Città
Sabato 13 Dicembre 2025
Bergamo, al via il piano per la cura e la messa in sicurezza del patrimonio arboreo
L’INTERVENTO. Previste operazioni su quasi 600 alberi distribuiti in 15 aree della città, tra cui viali, giardini pubblici e aree verdi di quartiere, con attività specifiche di potatura, consolidamento, rimonda del secco e valutazioni strumentali di stabilità.
Bergamo
La Giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo per la manutenzione straordinaria delle alberature cittadine – anno 2025, un intervento dal valore complessivo di 345.000 euro, finalizzato alla messa in sicurezza, cura, valorizzazione del patrimonio arboreo urbano.
L’intervento, parte del Programma Triennale dei Lavori Pubblici 2025–2027 prevede operazioni su quasi 600 alberi distribuiti in 15 aree della città, tra cui viali, giardini pubblici e aree verdi di quartiere, con attività specifiche di potatura, consolidamento, rimonda del secco e valutazioni strumentali di stabilità.
Obiettivo prioritario è garantire sicurezza per la cittadinanza, favorendo allo stesso tempo la salute e la longevità degli alberi
Obiettivo prioritario è garantire sicurezza per la cittadinanza, favorendo allo stesso tempo la salute e la longevità degli alberi. Le attività inizieranno la prossima settimana e procederanno nell’inverno in corso, nel rispetto dei periodi più idonei per la fisiologia delle piante, concentrandosi su potature di diradamento, per ridurre la densità delle chiome e scongiurare l’effetto vela in caso di eventi climatici estremi; rimonde del secco, per eliminare rami morti o potenzialmente pericolosi; consolidamenti, con sistemi non invasivi per evitare rotture strutturali; valutazioni di stabilità secondo il protocollo Aretè, una metodologia scientifica e oggettiva che integra il Visual Tree Assessment con analisi strumentali e criteri di rischio.
Particolare attenzione è riservata alle alberature soggette a vincoli paesaggistici o fitosanitari, come i platani a rischio di Ceratocystis platani, per cui sono previste apposite autorizzazioni regionali.
Gli interventi riguarderanno 71 alberi in parchi e giardini (tra cui Parco Suardi, Giardino Eolie e aree verdi di via delle Cave) e 486 alberi lungo strade e viali cittadini, dove le potature serviranno a migliorare la luce, ridurre i carichi delle chiome e garantire i corretti franchi da strade, marciapiedi ed edifici.
Le potature
Un capitolo rilevante del piano 2025 riguarda le potature di diradamento che interessano una serie di ambiti stradali distribuiti in più quartieri, tra cui le aiuole di via Pizzo della Presolana, le aree verdi di via Gleno, le alberature di via Pizzo Redorta, via Spaventa, via Longuelo, via Secchi, via Don Orione e via Guanella, via Goisis, le aiuole di viale Santuario dell’Addolorata, via dei Galliari, via Goethe, piazzale San Paolo, via San Tomaso de’ Calvi, il giardino Don Seghezzi lungo via Sant’Ambrogio, le aree verdi di via delle Cave, le aiuole lungo via Guerrazzi e molte altre aree cittadine.
In questi ambiti gli interventi saranno finalizzati a ridurre il conflitto con gli impianti di illuminazione e con gli edifici, salvaguardare il patrimonio arboreo, tutelare la sicurezza attraverso adeguata manutenzione.
Gran parte delle attività sarà svolta con la tecnica del tree climbing da operatori certificati Etw – European Tree Worker, a garanzia di elevati standard di precisione e sicurezza, che consente interventi delicati ed efficaci su alberi di grandi dimensioni, senza ricorrere a piattaforme o mezzi pesanti.
«Il programma non risponde a una logica emergenziale, ma si inserisce in un percorso lungimirante di gestione del rischio e di cura del patrimonio verde che il Comune ha adottato con l’obiettivo di coniugare la tutela del patrimonio arboreo con la sicurezza dei cittadini e la qualità della vita urbana. Gli alberi sono alleati vitali per la nostra salute e l’ecosistema. Programmare la manutenzione straordinaria vuol dire dotarsi di un metodo per potare gli alberi senza danneggiarli, eseguire la rimonda del secco, monitorare eventuali criticità, salvaguardare la salubrità e la stabilità dei bellissimi esemplari che popolano la nostra città», dichiara l’assessore alla Transizione ecologica, Ambiente e Verde Oriana Ruzzini.
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