Bergamo, pienone in centro. La polizia interviene con gli altoparlanti sul Sentierone

Almeno 70 giovanissimi assembrati. Molti agenti in campo, ma all’arrivo scatta il fuggi-fuggi. Il questore: «Prevenire». Messina: «Più responsabilità».

Città Alta e il centro sono stati presi d’assalto con le forze dell’ordine che sono dovute intervenire più volte, utilizzando anche l’altoparlante per scioglierei numerosi assembramenti di giovani, soprattutto nella zona del Sentierone, ma anche in Largo Rezzara e Piazza della Libertà.

Sarà stato il mix fra il bel tempo e l’annuncio della zona gialla a partire da domani, ma sta di fatto che quella di ieri è stata una giornata davvero complicata da gestire in città, con molte persone che si sono riversate su via XX Settembre e la Corsarola e almeno una settantina di giovanissimi che a partire dalle 16 si sono ritrovati nella zona del Sentierone, creando asembramenti e ritornando a farlo subito dopo i numerosi interventi delle volanti della questura, le pattuglie della polizia locale e i militari dell’esercito.

I controlli

Nel pomeriggio di sabato, in ottemperanza a quanto previsto da disposizioni del Ministero dell’Interno e del prefetto Enrico Ricci, il questore Maurizio Auriemma ha predisposto un esteso controllo in merito al rispetto delle normative Covid, con l’impiego di numerosi equipaggi sia delle volanti che del reparto prevenzione crimine. I controlli hanno interessato in particolare i bar ed altri esercizi pubblici, al fine di evitare assembramenti all’esterno. Sono inoltre state controllate le zone del centro città e della stazione ferroviaria ed è stata rilevata la presenza di molte persone, in special modo giovani: i poliziotti attraverso inviti con gli altoparlanti e il dialogo continuo (che ha coinvolto anche gli esercenti) li hanno convinti ad allontanarsi per garantire il distanziamento.

Il numero più alto di presenze è stato rilevato dalle forze dell’ordine in Largo Rezzara e Piazza della Libertà, dove c’erano oltre un centinaio di giovani. «Puntiamo molto sull’attività di prevenzione e informazione - spiega il questore Maurizio Auriemma - e sanzioniamo solo in caso di violazione palese delle normative. Oggi (ieri per chi legge, ndr), vista la bella giornata primaverile, era inevitabile che in centro si registrasse un buon numero di presenze, in particolare di giovani, ma credo che l’attività dissuasiva abbia sortito buoni effetti: sono interventi che attuiamo in primis per la loro sicurezza».

In questa settimana, nei vari controlli, le volanti della questura hanno elevato 32 contravvenzioni. Mentre la polizia locale nel pomeriggio di ieri, in servizio con 7 pattuglie e il furgone dell’infortunistica, ha controllato 33 persone, tutte in giro con giustificato motivo e ha ricevuto una serie di segnalazioni di assembramenti fuori dai bar (in Passaggio Cividini, via Baioni, via Cavagnis). «C’era tanta gente sia in centro che in Città Alta - conferma la comandante della polizia locale Gabriella Messina - e per tutto il pomeriggio, con il supporto della questura, abbiamo inseguito parecchi ragazzini che dal Sentierone si spostavano in piazza Dante e piazza Matteotti: fuggivano ogni volta che arrivava una pattuglia».

«Rispettare le regole»

«Sono un po’ preoccupata - ammette Messina - per il prossimo week end. Capisco che tutti noi abbiamo bisogno di riconquistare un po’ di libertà: abbiamo voglia di andare al ristorante, fare un aperitivo al bar con gli amici, passeggiare in città, ma dobbiamo ancora essere responsabili nelle nostre azioni. È importante stare attenti se nei prossimi mesi vogliamo tornare ad una normalità e poterci godere l’estate. Faccio una raccomandazione ancora più forte ai giovani - è l’appello conclusivo - evitino assembramenti e utilizzino sempre la mascherina».

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