Bergamo, in via Martinella stop alla sperimentazione: «Dati positivi». Ma il futuro è un rebus

IL BILANCIO. Lunedì 26 maggio sarà ripristinata la viabilità ordinaria, tra una settimana i numeri definitivi. Gandolfi: «Ora il confronto coi sindaci, poi scelte condivise». Berlanda: «Presto per giudicare».

Lunedì 26 maggio termina la sperimentazione e alla Martinella tornerà tutto come prima: il semaforo lungo via Cesare Correnti, verso la Sp35 della Valle Seriana, tornerà ad accendersi di rosso ogni tre minuti, i new jersey in mezzo alla strada saranno rimossi e il traffico proveniente da Redona non sarà più convogliato obbligatoriamente verso il rondò delle Valli. Anche il tratto di via Martinella verso Gorle e Torre Boldone tornerà percorribile a doppio senso fino al semaforo. Confermata la durata di sole due settimane, da lunedì 26 maggio i tecnici del Comune di Bergamo e della Provincia, promotori del test, inizieranno a studiare i dati che sono stati raccolti a partire da lunedì 12 maggio. Cosa succederà dopo,dipenderà innanzitutto dai risultati della sperimentazione, e poi anche dall’esito del confronto tra gli amministratori locali della zona e l’amministrazione di via Tasso.

Tra un paio di settimane chiudono le scuole e ci sarà tutto il tempo in estate per ipotizzare nuove iniziative, anche a carattere sperimentale

Tema al centro dell’agenda

Si aspettano i numeri, dunque, ma l’impressione generale è che due sole settimane di prova siano troppo poche per poter contare su indicazioni «affidabili». A complicare un quadro già piuttosto complesso, si è aggiunta anche la parziale chiusura del ponte di via Italia a Seriate che, a giudicare dal traffico dei giorni scorsi, ha spinto tanti automobilisti a scegliere la via di Gorle come una tra le alternative per bypassare il centro del paese. E anche di questo si dovrà tenere conto per analizzare i flussi di traffico delle ultime due settimane. I sindaci si ritroveranno nei prossimi giorni, ma al momento nessuno azzarda ipotesi su cosa succederà nel prossimo futuro. Quel che è certo è che il tema dell’ingresso in città da est è ormai al centro dell’agenda di tutti gli amministratori della zona, Provincia compresa, e non solo del Comune di Gorle, che per primo a inizio marzo ha messo mano alla viabilità. A inizio marzo la chiusura per due mesi dei varchi di via Martinella e via Trento aveva scatenato le proteste dei paesi limitrofi.

«Primissimi dati positivi»

Adesso si apre la fase delle verifiche: tra un paio di settimane chiudono le scuole e ci sarà tutto il tempo in estate per ipotizzare nuove iniziative, anche a carattere sperimentale, che non potranno prendere il via, però, prima della ripresa delle lezioni. Intanto si aspetta l’esito della sperimentazione che chiude domattina: «I primissimi dati, riferiti alla prima settimana, sono molto positivi – spiega il presidente della Provincia Pasquale Gandolfi –. Aspettiamo quelli definitivi, poi avremo un incontro con gli amministratori e insieme decideremo come andare avanti. Condivideremo un percorso, senza prendere decisioni in maniera autoritaria».

Confronto aperto

Parlarsi, confrontarsi, condividere, fare rete. È questo il mantra per provare a trovare una soluzione a un problema grande, senza scontentare nessuno. Una soluzione che però non è detto che arrivi con i numeri della sperimentazione che finirà lunedì 26 maggio. «Per avere un’opinione sui dati dobbiamo aspettare qualche giorno, il tempo che i tecnici si sono presi per studiarli – dice l’assessore comunale alla Mobilità Marco Berlanda –. Certo, con dieci giorni effettivi di sperimentazione i dati sono sensibili rispetto ad interferenze, come il cattivo tempo o la chiusura del ponte di Seriate. D’altronde però non si poteva continuare».

A Gorle traffico in aumento

A Gorle intanto, dove la chiusura dei varchi è stata sospesa all’inizio di maggio, il traffico in centro nell’orario di punta del mattino sta di nuovo intensificandosi durante la settimana, a dimostrazione di come gli automobilisti stiano progressivamente tornando alle vecchie abitudini. «Non abbiamo ancora raggiunto i livelli di prima, ma il trend è in rialzo – spiega il sindaco Giovanni Testa –, e non si è arrestato neppure con l’avvio della sperimentazione sulla Martinella, che pare dunque non aver dato benefici. Il periodo è stato troppo breve perché si possano avere dei dati reali. Io mi aspetterei che questa sperimentazione venga replicata in autunno».

Altre iniziative, almeno a breve termine, non sono in programma, ma è chiaro che «dal nostro punto di vista la vicenda andrà comunque affrontata – conclude Testa –. Valuteremo in base alle indicazioni che ci arriveranno, ma in ogni caso qualcosa andrà fatto».

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