Borgo d’Oro, in 340 a tavola a vent’anni dalla prima cena e stasera i fuochi - Video

FESTA DELL’APPARIZIONE. Dopo il Covid la partecipazione torna a crescere. Giovedì sera i fuochi al Campo Utili, venerdì Messa e processione con il vescovo.

L’appuntamento è quello ormai tradizionale di metà agosto: ci si ritrova – chi in partenza per le ferie e chi con la tintarella, segno inequivocabile di vacanze già finite – per la cena all’aperto nel Borgo d’Oro di Santa Caterina. Sorrisi, strette di mano, il piacere di ritrovarsi all’ombra del campanile del Santuario in una calda serata d’estate. Quest’anno per festeggiare un anniversario in più, il 20° dalla prima cena organizzata nel Borgo, che coincide con il 421° dell’Apparizione mariana del 1602. Da quella torrida estate del 2003 l’appuntamento è rimasto fisso, tranne negli anni del Covid. Ieri sera la rimpatriata dei residenti del borgo e di coloro che stanno trascorrendo questi giorni in città, è avvenuta – come l’anno scorso – sul sagrato del Santuario, dove sono state allestite alcune decine di tavoli per ospitare 340 commensali. Stasera toccherà invece ai fuochi d’artificio al Campo Utili.

«La Cena in Piazza» di Borgo Santa Caterina per la Festa dell’Apparizione. Video di Yuri Colleoni

La voce degli organizzatori

Da sempre l’anima dell’iniziativa è Cesare Mainardi, vicepresidente del Comitato organizzatore dei festeggiamenti; fu sua l’idea, vent’anni fa, di coinvolgere le osterie del quartiere in un esperimento che col tempo è diventato un appuntamento atteso e tra i più partecipati dell’estate, uno dei pochi davvero bipartisan, durante il quale è possibile vedere allo stesso tavolo, insieme a tanti cittadini, imprenditori, professionisti, amministratori ed esponenti politici di ogni partito. «Quest’anno – racconta Mainardi – abbiamo dovuto rinunciare ad almeno altre 150 persone che avrebbero voluto partecipare. La domanda è tornata ad essere molto elevata, a testimonianza di come i bergamaschi abbiano voglia di stare insieme, di uscire di casa e di divertirsi all’aperto». Nel 2022 la scelta del sagrato fu dettata proprio dal desiderio di «stare ancora più uniti, in maniera intima – dice Alessandro Invernici, presidente del Comitato per i festeggiamenti –. Stavolta abbiamo pensato di non organizzare intrattenimenti musicali, proprio per favorire il dialogo e il piacere di ritrovarsi». Serve trovare una soluzione per accogliere tutte le richieste – negli anni d’oro la cena è arrivata ad ospitare anche 600 persone –, e per questo si sta pensando di tornare lungo la strada già a partire dal 2024. «È un impegno che si rinnova ogni anno – dice ancora Invernici –. Non era semplice mantenere viva un’iniziativa di questa portata, anche perché con gli anni vengono meno giovani e volontari. Noi auspichiamo però che questa cena torni ad essere ancora più partecipata». Intanto mercoledì sera il menu curato dal ristorante Ca’ dell’Oste ha portato in tavola un antipasto di salumi, scarpinocc, risotto al ragù bianco e agrumi, arrosto di vitello con patate e una crostata alla marmellata. Foto, video e reel della serata sono disponibili sul sito e sulle pagine social de L’Eco di Bergamo.

Giovedì i fuochi e venerdì la Messa (in diretta qui)

Giovedì sera, dunque, toccherà ai fuochi dell’Apparizione, organizzati per la prima volta al Campo Utili di via Baioni per l’indisponibilità dello stadio, mentre domani, giorno dell’anniversario, sono in programma le celebrazioni religiose, tra cui alle 17.30 la Messa presieduta dal vescovo Francesco Beschi (trasmessa in diretta qui sul nostro sito), che alle 20.30 guiderà anche la solenne processione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA