Brebemi, il controllo passa agli australiani
Intesa Sanpaolo cede la maggioranza

Intesa Sanpaolo ha ceduto la maggioranza della società ad Aleatica, controllata dal fondo Ifm. L’operazione si concluderà per fine ottobre. Nel pacchetto azionario anche il 27,9% della Bergamo-Treviglio.

Intesa Sanpaolo mette la freccia ed esce al primo casello. Quello di Brebemi e della controllante Autostrade Lombarde che nel portafoglio ha pure il 27,9 di Autostrade Bergamasche, ovvero la società proponente del collegamento Bergamo-Treviglio. Il gruppo bancario ha ceduto alla spagnola Aleatica tutte le proprie partecipazioni, ovvero lo 0,054 della società di progetto Brebemi e soprattutto il 55,7 di Autostrade Lombarde. Quest’ultima detiene a sua volta l’86,8 % di Brebemi e l’8% di Tem.

In pratica l’autostrada passa però in mano australiane, perché Aleatica ha sì sede a Madrid ma è controllata da Ifm Global infrastructure fund. Una società di gestione australiana che raccoglie fondi pensione locali ma anche americani e giapponesi per un totale di oltre 400 investitori istituzionali. Un fondo che opera con una prospettiva medio lunga, non inferiore ai 20 anni e ha nel portafoglio qualcosa come 100 miliardi di euro: la concessione di Brebemi, per la cronaca, scade nel 2040.

Gli sviluppi societari

Il closing dell’operazione è previsto per fine ottobre. Bocche cucite sull’importo, ma il valore di Brebemi si aggira sui 2 miliardi di euro. Aleatica opera esclusivamente nel settore infrastrutturale dei trasporti con una presenza a livello regionale che include sia l’Europa che l’America Latina. Il suo portafoglio comprende 14 strade a pedaggio per un totale di 1.350 chilometri, 3 porti, 1 sistema di metropolitana leggera e 1 aeroporto.

«Brebemi - commenta Ken Daley, ceo di Aleatica - rientra perfettamente negli asset infrastrutturali di alta qualità in cui investiamo: è posizionata in un’area geografica strategica che gode di un solido quadro regolamentare. Si tratta di un asset ideale per ampliare il nostro portafoglio». È la prima volta che Ifm investe in Italia.

In realtà ci sarebbe anche un altro fondo infrastrutturale australiano interessato ad operare nel Belpaese: si tratta di Macquarie che recentemente ha già messo un proprio esponente nel Consiglio d’amministrazione di Autostrade Bergamasche. Ma è chiaro che a completamento dell’operazione per tutta la galassia di Autostrade Lombarde ci potrebbero essere novità importanti e a più livelli, cominciando da quelli societari.

«Un grande segnale di fiducia»

Nell’attesa, Francesco Bettoni, presidente di Brebemi, si dice «particolarmente lieti della scelta fatta dal nostro socio di maggioranza Intesa Sanpaolo, che dopo aver svolto un ruolo determinante e fondamentale per la nascita, la realizzazione e l’avvio dell’infrastruttura, ha individuato in un grande gruppo mondiale il suo perfetto successore per lo sviluppo. Questo investimento avviene in un momento non facile per l’Italia (e in generale a livello globale) e rappresenta un forte segnale di fiducia non solo nei confronti di Brebemi, ma anche della realtà economica lombarda».

Posizione condivisa da Intesa Sanpaolo che in una nota rileva come l’investimento di Aleatica «riconosce il significativo valore che Brebemi è stata in grado di creare nel tempo.Intesa Sanpaolo, dopo aver accompagnato e sostenuto lo sviluppo e la crescita di questa importante infrastruttura per diverso tempo, ha trovato in loro un operatore del settore di comprovate capacità che si caratterizza per investimenti sostenibili nel lungo periodo».

© RIPRODUZIONE RISERVATA