Cala l’«effetto ferie»: vaccini, a Bergamo si riparte con oltre 7 mila dosi

In Bergamasca lunedì 23 agosto 5.503 prenotazioni per la prima somministrazione, 1.760 per la seconda. La scorsa settimana la media lombarda era di 8.600.

«Ho prenotato il vaccino, ma non voglio rovinarmi le vacanze, lo faccio quando torno». «Vaccino? Ci penso a settembre!». Chi non ha sentito in questa torrida estate almeno una volta una frase del genere pronunciata da amici, parenti, conoscenti? I numeri lo confermano: le vacanze hanno frenato la campagna vaccinale, ma dai numeri arriva un ulteriore segnale: già da oggi le somministrazioni riprendono a pieno ritmo, con soddisfazione di medici ed epidemiologici che, insieme alle istituzioni, non hanno mai smesso di rilanciare appelli per invogliare giovani e meno giovani ad aderire alla campagna; solo con un alto numero di persone protette si può scongiurare il dilagare di varianti pericolose, alzare un muro contro i contagi (che con le vacanze, e i vaccini in calo, sono aumentati) e prepararsi a una ripartenza in sicurezza in autunno, a cominciare dall’apertura imminente dell’anno scolastico.

I numeri delle prenotazioni in Bergamasca per le prime dosi ci dicono che l’impennata c’è, ora, e scatta proprio da oggi, quando molti sono rientrati dalle vacanze: stando ai dati forniti dalla Regione Lombardia le prenotazioni fissate negli hub vaccinali della Bergamasca per ottenere le prime dosi per oggi sono a quota 5.503, una crescita decisa rispetto alle prenotazioni di domenica, che erano 4.295, e quelle di sabato che erano 3.297. Se si guarda poi alle somministrazioni per i richiami, oggi sono fissate 1.760 prenotazioni. Tra richiami e prime dosi, quindi, si raggiungeranno, solo nella giornata di oggi almeno 7.263 inoculazioni (tenendo conto che a queste prenotazioni già fissate potrebbero aggiungersi le altre adesioni fatte poco prima del weekend): un numero elevato, se si tiene conto che durante la «calma piatta» di agosto le prenotazioni giornaliere medie per tutta la Lombardia nella scorsa settimana erano circa 8.600. La Bergamasca, da sola, supera le 7.000 dosi in un giorno: per avere un numero simile di prenotazioni bisogna tornare indietro di un mese esatto, il 23 luglio, quando si toccarono le 7.700 prenotazioni in 24 ore (e il giorno prima si era arrivati a oltre 5.000), e si trattava allora dell’effetto green pass; era appena stata annunciata l’introduzione dell’obbligo del certificato verde per diverse attività al chiuso e in tanti, soprattutto i più giovani, erano corsi a prenotarsi per avere la garanzia di maggiore libertà di movimento, soprattutto in vacanza al mare, in montagna e all’estero. Tanto che, da quel 23 luglio, poi la media delle prenotazioni è scesa progressivamente: poco più di 4.000 negli ultimi giorni di luglio, per crollare anche fino a 1.200 prenotazioni nei primi giorni di agosto. Dall’effetto green pass si è passati quindi all’effetto vacanze.

Ma ora, con il rientro della maggior parte dei vacanzieri, la campagna vaccinale riprende quota, e ci si aspetta che già nei prossimi giorni le prenotazioni salgano ancora, in particolare tra i più giovani - che stanno facendo segnalare un’alta adesione alle vaccinazioni - proprio per l’imminenza della riapertura delle scuole . La ripresa della campagna vaccinale a pieno ritmo è confermata anche dai dati complessivi della Lombardia: in tutta la regione, per esempio, le prenotazioni per oggi nei centri vaccinali lombardi sono 52.775 per le prime dosi, quelle di ieri, mentre domenica, erano solo 15.589, e le prenotazioni per i richiami, invece, per tutti gli hub vaccinali lombardi, arrivano a quota 14.529 quelle fissate per oggi, contro le 5.732, meno della metà, che erano registrate per domenica.

Un totale quindi di 67.304 prenotazioni di somministrazioni in tutta la Lombardia solo per lunedì 23 agosto: tenendo conto che la media dell’ultima settimana era di quasi un decimo, è evidente che molti lombardi hanno programmato le vaccinazioni calcolando i tempi vacanzieri . E che già ora si tornerà a ritmi più serrati, un ulteriore segnale della corsa lombarda verso la protezione totale: sono oltre 6 milioni i residenti nella regione che hanno già completato il ciclo vaccinale.

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