Caldo intenso, la città boccheggia: notti tropicali e ozono alle stelle - Le previsioni

ESTATE. Arpa: disagio forte per l’umidità almeno fino a mercoledì. 3BMeteo: l’ondata più intensa di quest’estate, da domenica progressivo calo. Ne risente anche la qualità dell’aria.

Si entra nei giorni più roventi dell’estate. L’ondata di calore che attraversa l’Italia e anche Bergamo non si attenua, anzi da lunedì 21 agosto vive la fase di picco: solo a partire dalla giornata di domenica 27 s’innescherà un progressivo calo delle temperature. A mordere è in particolare la cappa d’afa e umidità: «Humidex», il bollettino giornaliero diramato dall’Arpa (l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente), continua a indicare per Bergamo e per l’intera regione una situazione di «disagio forte» che durerà almeno sino a mercoledì 23.

«Questa nuova ondata di calore sta interessando in modo più diretto il Centronord e continuerà a farlo nei prossimi giorni – spiega Edoardo Ferrara, meteorologo di 3BMeteo –. Sono previste temperature massime in genere comprese tra 35 e 38° ma con qualche picco localmente prossimo ai 39-40° non escluso su Pianura padana occidentale, Toscana, Umbria e Lazio. Qualche grado in meno tra Marche e Abruzzo complici venti da Nordest, ma con afa alle stelle: afa che si farà sentire in modo deciso anche sulla Pianura padana, aumentando la percezione del caldo. Di fatto per il Nord Italia, che fino ad ora era stato sostanzialmente risparmiato, si tratterà dell’ondata di caldo più intensa dell’estate 2023». La più intensa, e anche con una durata superiore alle attese.

Calore in montagna

Più nel dettaglio, con riferimento alla città, a Bergamo le previsioni di 3BMeteo indicano per martedì 22 un picco di 36° gradi attorno alle 16 (e sarà di quasi 37° gradi la temperatura percepita, in relazione all’alta umidità) . «Farà molto caldo anche in montagna, in particolare sull’area alpina, che è la maggiormente interessata dalla pompa di calore africana – aggiunge Ferrara –. Nel contempo si potranno registrare punte di 31-33° a 1.000 metri, fino a 29-30° a 1.200-1.300 metri, oltre 34-35° sui fondovalle. Valori già di per sé notevoli, ancor di più se si considera che siamo nella terza decade di agosto, periodo nel quale le giornate sono apprezzabilmente più corte e il sole risulta più basso sull’orizzonte rispetto a luglio». E mentre «l’anticiclone subtropicale sta raggiungendo la massima potenza», prosegue Ferrara, «caldo e a tratti afa si faranno sentire anche nelle ore serali ma pure in nottata, in particolare sulla Valpadana e in generale nei grandi centri urbani. Su queste aree ci attendono notti tropicali, ovvero con temperature minime che in alcuni casi non scenderanno al di sotto dei 25°».

Qualità dell’aria

Ne risente anche la qualità dell’aria, e in particolare l’andamento dei valori dell’ozono. Il bollettino diramato lunedì 21 dall’Arpa – e riferito alle rilevazioni dell’intera giornata di domenica – ha segnalato nella centralina di Bergamo-via Meucci un picco di concentrazione massima oraria dell’ozono pari a 168 microgrammi per metro cubo d’aria, vicino alla «soglia di informazione» di 180 microgrammi/metro cubo (il valore limite giornaliero è invece fissato a 120 microgrammi/metro cubo ma su una media di 8 ore). Sabato 19, invece, si era arrivati proprio a un massimo orario di 180 microgrammi per metro cubo d’aria. Lunedì 21, come si legge nel bollettino diffuso martedì mattina, il valore rilevato dalla centralina di Bergamo-via Meucci è salito a 201.

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