Carisma, nasce «CasAlzheimer»: 98 camere singole e verde «sensoriale»

La Fondazione La palazzina di tre piani pronta entro la primavera 2023 Radici: «L’obiettivo è prendersi cura dei più fragili». Progetto da 20 milioni.

Si è arrivati al tetto: la nuova palazzina chiamata CasAlzheimer, un «unicum» nel mondo delle strutture di accoglienza per ospiti con Alzheimer e demenze senili, che sta prendendo forma alla Fondazione Carisma, Casa di ricovero Santa Maria Ausiliatrice onlus di Bergamo, si staglia in via Daste e Spalenga: il cantiere costeggia la strada già sistemata dalla Fondazione e ha a fianco un nuovo parcheggio ormai ultimato, con 100 posti auto e due colonnine di ricarica per auto elettriche, che sarà al servizio della città.

Qui, la previsione è completare i lavori entro la primavera del 2023, avranno accoglienza 98 persone con disturbi di memoria, demenza senile, Alzheimer e altre patologie legate alla vecchiaia: Fondazione Carisma ha voluto uno spazio inedito, creato con l’apporto tecnico fornito da medici e infermieri che si occupano da Alzheimer per Carisma, realizzando una palazzina di tre piani, più un piano terra, che vedrà 98 posti letto in altrettante camere singole, con affaccio all’esterno, e un «percorso infinito», un camminamento che si snoderà all’interno del corpo di fabbrica, pensato come un quadrilatero con un «hortus conclusus», un giardino interno fruibile dagli ospiti, su cui si affacceranno tutti i servizi per la cura, l’assistenza e l’accoglienza. «L’obiettivo della Fondazione Carisma è prendersi cura dei più fragili, della memoria della nostra società, che sono gli anziani – rimarca Miro Radici, presidente della Fondazione – . Con un grande sforzo abbiamo deciso di fornire anche questo nuovo servizio per la comunità. CasAlzheimer è un aiuto alla città, per fornire risposte adeguate ai bisogni sempre più emergenti di anziani e persone fragili. Abbiamo cercato come sempre di dare il meglio».

«CasAlzheimer è un aiuto alla città, per fornire risposte adeguate ai bisogni sempre più emergenti di anziani e persone fragili»

Uno sforzo per un progetto di oltre 20 milioni di euro, tutti sulle spalle della Fondazione Carisma («noi non facciamo utili, ma rispondiamo ai bisogni», rimarca Radici), per una costruzione che si estende su 11mila metri quadrati (la realizzazione è per 30mila metri cubi), che vede in campo le due aziende bergamasche Rota Nodari e Landi spa (per l’impiantistica). «La scelta è ricaduta volutamente su realtà imprenditoriali bergamasche, perché crediamo nell’impegno del nostro territorio – continua Radici – . E in questo momento particolarmente complicato, dal punto di vista del recupero delle materie prime e del rialzo dei costi dei materiali, una congiuntura mondiale, dobbiamo dare atto a queste ditte della collaborazione messa in campo per riuscire a contenere costi aggiuntivi e tempi di realizzazione. Ci siamo venuti incontro ed è stato importante, per procedere nei lavori senza intoppi».

Giardino interno e un «camminamento infinito»

Si è arrivati al tetto, quindi, e la progettazione innovativa ora sta prendendo corpo: tutti i sottoservizi (elettricità, riscaldamento, impiantistica) sono direttamente collegati con le altre palazzine della Fondazione; la nuova palazzina avrà riscaldamento e raffrescamento a terra, oltre a un sistema di ricambio d’aria innovativo per mantenere sempre la temperatura ideale in ogni stagione, pannelli solari e tantissima luce che filtrerà dai finestroni delle camere che guardano all’esterno e quelli all’interno verso il giardino, tutti riparati da un sistema a griglie che «spezza» il sole ed è regolabile. Le stanze saranno arredate con una idea di residenza più vicina alla casa che alla struttura sociosanitaria: i colori di arredi e muri improntati al «calore» della famiglia, gli «infiniti camminamenti» saranno costellati da punti che permetteranno di stimolare i ricordi e i pensieri degli ospiti (il bosco urbano, le pensiline degli autobus, le panchine per chiacchierare).

Il giardino interno sarà raggiungibile attraverso ascensori anche dai piani più alti della palazzina, avrà piante e arbusti con essenze e fiori che potranno stimolare olfatto e tatto, oltre che la vista degli ospiti

Il giardino interno sarà raggiungibile attraverso ascensori anche dai piani più alti della palazzina, avrà piante e arbusti con essenze e fiori che potranno stimolare olfatto e tatto, oltre che la vista degli ospiti. Così anche i camminamenti terrazzati ai piani più alti. «E una collinetta erbosa verrà realizzata per collegare, ampliando il parco attuale, le palazzine esistenti con questa nuova per l’Alzheimer», rimarca Fabrizio Lazzarini, direttore generale di Fondazione Carisma, I costi, si diceva, sono saliti rispetto al progetto iniziale, la Fondazione non ha esitato a utilizzare gli accantonamenti per rispondere alla sua mission: aiutare gli anziani.

«Dovremo però, a malincuore, per il rincaro dei costi dell’energia e del gas, ritoccare le rette attuali – sottolinea il presidente Miro Radici – : avremmo voluto non farlo, ma non è più possibile, saranno ritocchi che cercheremo di far incidere il meno possibile sulle famiglie. Ma l’emergenza energetica è mondiale, non dipende da noi».

© RIPRODUZIONE RISERVATA