Città Alta, nuova illuminazione per i monumenti. Al via il primo lotto

IL PROGETTO. Si parte dalla Torre della Campanella, le piazze Cittadella e Mascheroni e il Museo Archeolico. Un piano da 1,4 milioni che riguarderà 34 siti. Si cerca il sostegno di sponsor privati.

Anche la torre della Campanella uscirà dal buio nel quale la sera resta celata, diventando un elemento distintivo della rinnovata piazza Cittadella. Con la nuova illuminazione monumentale, progetto che proietterà nuova luce sulla piazza viscontea e su piazza Mascheroni, anche elementi meno noti saranno valorizzati. Il nuovo piano di illuminazione monumentale di Bergamo Alta è stato approvato dalla Giunta che ha dato il via libera al progetto esecutivo. «Ora – annuncia l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Bergamo Marco Brembilla – non resta che ordinare i corpi illuminanti e procedere con l’allestimento, ci vorranno almeno due mesi prima di poter partire con i lavori».

La Soprintendenza ha dato il via libera alla prima parte dei lavori che non prevedono l’installazione di nuovi lampioni ma l’utilizzo di elementi già presenti

«Una nuova prospettiva»

Il via libera della Soprintendenza è arrivato per una prima parte dell’intervento. Si andrà ad intervenire sulla Torre della Campanella, piazza Mascheroni, il palazzo del Museo Archeologico e piazza Cittadella. Un impegno economico per il Comune di Bergamo pari a 385 mila euro: «Ciò che andiamo a realizzare – continua l’assessore Brembilla –, è una prima parte del piano previsto sull’illuminazione monumentale, uno stralcio approvato dalla Soprintendenza. Alla fine il risultato sarà molto diverso rispetto alla situazione attuale, le piazze e i monumenti saranno valorizzati, offrendo una nuova prospettiva».

Il primo lotto prevede, tra l’altro, nuove luci anche per Santa Maria Maggiore, Piazza Vecchia e la Torre di Gombito

Interventi in tre lotti

Le aree del progetto riguardano 34 edifici e monumenti. Un piano di 1,4 milioni di euro «per un’illuminazione monumentale di Città Alta il più completa possibile. Il lavoro è stato suddiviso in tre lotti. Il solo lotto A, con i primi tre interventi che saranno realizzati entro la fine dell’anno, include anche l’illuminazione sulla biblioteca Mai, Piazza Vecchia e Casa Suardi, il Palazzo della Ragione e il Campanone, la basilica di Santa Maria Maggiore e il campanile, la torre di Gombito, il campanile della chiesa di San Pancrazio e il lavatoio, piazza Mercato delle Scarpe e il palazzo della funicolare. Un progetto per il quale il Comune ha chiamato a raccolta i privati. In cambio di un contributo economico o di una sponsorizzazione tecnica, la Giunta ha previsto «un opportuno ritorno di immagine consistente nella visibilità del proprio logo o marchio e nella pubblicizzazione dell’iniziativa.

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