
(Foto di Bedolis)
LA MANIFESTAZIONE. Come ogni anno la comunità boliviana a Bergamo - la seconda più numerosa al mondo residente al di fuori della Bolivia dopo quella di Madrid - ha festeggiato la Virgen de Urkupiña, che si celebra il 15 agosto, giorno dell’Assunzione di Maria.
Bergamo
«Una festa che ha un aspetto religioso molto forte - spiega don Mario Marossi che segue a San Lazzaro le comunità latino-americane - e un elemento culturale legato al folklore che trova espressione nei tanti gruppi che anche quest’anno partecipano alla sfilata».
Un corteo sonoro e coloratissimo ha preso le mosse da piazza Sant’Anna, dove nella chiesa omonima è stata celebrata l’Eucarestia da don Marossi, don Sergio Gamberoni e don Fernando Carrillo Mamani, boliviano, dalla chiesa di Cochabamba, in Bolivia, che sta svolgendo attività pastorale come vicario parrocchiale a Grumello del Monte. Don Fernando nell’omelia ho sottolineato che «Maria è fonte di quell’unità fondata su Gesù e sull’amore per il prossimo, vissuto da lei per prima con il suo ‘sì’. Maria ci aiuta inoltre a superare i momenti di difficoltà, affidandoci a lei».
Alla celebrazione era presente anche don Sergio Gamberoni, che è stato direttore dell’Ufficio per la pastorale dei migranti ed ora è direttore del Centro Unitario per la formazione Missionaria (CUM) di Verona.
«La Chiesa di Bergamo accoglie questa comunione ed è arricchita dalla presenza delle comunità straniere. La sfida è rappresentata dal trasmettere questi valori alle nuove generazioni. Intanto la missione di Bergamo in Bolivia continua a portare il frutto di un legame che fa parte del passato e continua a spingerci a cammini di conversione»
«La comunione spirituale nella fede arriva fino in Bolivia legandoci alle persone care - ha detto don Sergio al termine della Messa -. C’è anche una comunione più profonda e spirituale nel Signore che viene prona del ballo, della musica, del cibo. La Chiesa di Bergamo accoglie questa comunione ed è arricchita dalla presenza delle comunità straniere. La sfida è rappresentata dal trasmettere questi valori alle nuove generazioni. Intanto la missione di Bergamo in Bolivia continua a portare il frutto di un legame che fa parte del passato e continua a spingerci a cammini di conversione». Presenti alla celebrazione anche il console di Bolivia in Milano Edwin Humberto Zarate Aban e il viceconsole Isaac Machicado.
Nel primo pomeriggio i numerosi gruppi folklorici hanno attraversato la città portando il folklore boliviano con canti e danze interpretate da giovani, adulti e bambini che hanno indossato costumi coloratissimi, piume, campanelli, lustrini, particolarmente ‘calorosi’ visto la temperatura di ieri da vero ferragosto.
La festa della Virgen de Urkupiña è una tradizione boliviana che si celebra il giorno dell’Assunzione della Vergine Maria. La festa è legata alla città di Quillacollo, in Bolivia, ma è stata diffusa in tutto il mondo grazie alla diaspora boliviana, inclusa Bergamo.
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