Coppia di germani sfrattati «adottata» dai commercianti del Sentierone

Cosa ci fa una coppia di germani reali a spasso per il Sentierone? Sono gli inquilini sfrattati dal laghetto del Donizetti, prosciugato a causa dei lavori di restyling di piazza Cavour.

Ruspe e martelli pneumatici li hanno spinti ad allontanarsi da quella che era diventata la loro casa, ma i due pennuti – un maschio e una femmina – non hanno voluto rinunciare al salotto buono della città e hanno traslocato poco distante, nel giardino della Provincia, in via Tasso, dove sguazzano nella fontana che zampilla tra le statue del Manzù. Ogni tanto volano sino al Parco Caprotti, per poi tornare sul Sentierone, dove c’è chi li sfama.

Tutti i giorni battono cassa dai giornalai di largo Belotti e di lì si avventurano fino in via Tasso. I negozianti si sono organizzati, sanno di non doverli cibare con pane e cornetti – veleno per i palmipedi – e così, grazie al passaparola, la dieta è stata rivista: solo mais, frutta e verdura per le mascotte del centro piacentiniano. I germani ringraziano e a fine giornata, quando le strade iniziano a svuotarsi, sfilano impettiti facendosi fotografare dai passanti. La vita in strada e la troppa familiarità con gli umani nascondono però delle insidie. La coppia era un trio sino a qualche giorno fa quando – ­ racconta chi ha assistito al fattaccio – ­ un cane sfuggito al controllo del padrone ha aggredito uno dei germani, causandone la morte. E anche auto e ciclisti rappresentano un serio pericolo. D’altro canto, mettere le anatre al sicuro in attesa che il laghetto torni a riempirsi non sembra impresa da poco.

«Sono animali selvatici che spiccano il volo appena ci si avvicina troppo – ­ sostiene da Palazzo Frizzoni la garante per i diritti degli animali, Paola Brambilla ­ .Quando sono iniziati i lavori la colonia era composta da otto esemplari; gli altri se ne sono andati mentre questi sono rimasti, anche per via del fatto che c’è chi li ciba. Non essendo fauna di proprietà del Comune non possiamo intervenire, ma monitoriamo la situazione insieme alla polizia provinciale. Se i rischi per gli animali dovessero aumentare, valuteremo la possibilità della cattura per un trasferimento in un’area protetta». Da via Tasso confermano: la coppia è sotto osservazione. «Sono in buona salute e in centro sembrano trovarsi bene, pur non essendo l’ambiente più indicato per loro» ammettono. Tanto bene da aver nidificato e figliato, prima che la casa nel lago venisse smantellata.

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