Covid, screening per i docenti
Test pungidito ai Centri prelievi

Da lunedì 24 agosto la campagna, su base volontaria, riservata al personale docente e non docente degli istituti scolastici bergamaschi. Fino al 5 settembre: con esito positivo tampone immediato. L’esame si prenota ai numeri regionali. Calendari già pronti nelle tre Asst.

Parte lunedì la campagna, su base volontaria, riservata al personale docente e non docente degli istituti scolastici bergamaschi: le tre Asst hanno organizzato tempi e modi per l’esecuzione dei test sierologici pungidito con cui verificare la presenza di anticorpi Sars-Cov2 in vista dell’avvio delle lezioni. Secondo le ultime disposizioni i docenti e il personale delle scuole potranno decidere se rivolgersi alle Asst o al proprio medico di base. Le Ats lombarde stanno ancora raccogliendo le adesioni dei medici di medicina generale ma, in Bergamasca, pare che la disponibilità dei medici di medicina generale ad eseguire i test pungidito agli insegnanti e al resto del personale scolastico che rientrano nei loro assistiti sia piuttosto bassa: pare che le adesioni, al momento, non superino la cinquantina, su più di 600 medici.

«Questo compito è una incombenza in più che si assomma ai già notevoli carichi che i medici devono affrontare e che in questa emergenza Covid sono davvero onerosi, da ogni punto di vista – rimarca Guido Marinoni, presidente dell’Ordine dei medici di Bergamo – .I test pungidito per i medici di medicina generale dovrebbero essere stati messi a disposizione in questi giorni dall’Ats alle Asst di riferimento, e il singolo medico dovrebbe ritirarli. Ma non è questo il problema, piuttosto è evidente che per i medici di base i carichi di lavoro stanno vertiginosamente aumentando, e siamo anche alle porte della prossima campagna vaccinale contro l’influenza, che, quest’anno, con l’emergenza Covid, si annuncia massiccia e molto complicata. C’è poi il problema che emergerà con tutte le sue implicazioni, a breve, nei prossimi mesi, ovvero la carenza di medici per le necessità del territorio: nel 2021 in molti, davvero molti medici di base, andranno in pensione, e non sarà sufficiente aver aumentato il tetto massimo degli assistiti, anzi, le situazioni si complicheranno ancora di più. Purtroppo la Lombardia paga il fatto che tutta la medicina territoriale è stata trascurata da tempo. Per tornare ai test, ben venga il sierologico agli insegnanti, è una iniziativa meritoria, ma ha maggiore valore in altre zone d’Italia piuttosto che nella Bergamasca. Qui, come nelle aree del Nord dove la pandemia ha colpito in modo drammatico , chi voleva fare il test sierologico ha già avuto molte occasioni per farlo, e non credo che saranno tantissimi gli insegnanti che se non l’hanno ancora fatto, decideranno di farlo ora. Oltretutto la Bergamasca è una delle aree d’Italia dove il tasso di sieropositività è alto, sarebbe stato più utile disporre il tampone, più che il pungidito , che invece ha un senso in zone d’Italia meno colpite dalla pandemia».

Intanto, mentre l’Ats annuncia per oggi un comunicato congiunto con l’Ufficio scolastico provinciale, le tre Asst bergamasche delineano le modalità per il test. Non è previsto il libero accesso, ma l’interessato deve rivolgersi ai numeri regionali, ovvero da telefono fisso si deve chiamare il numero verde 800638638 (da lunedì a sabato dalle 8 alle 20), mentre da cellulare il numero da comporre è lo 02/999599 e non serve impegnativa del medico di base. L’Asst Papa Giovanni di Bergamo eseguirà ai docenti e al personale scolastico il test pungidito dal 24 agosto a sabato 5 settembre, tutti i giorni tranne la domenica (anche il 26 agosto, giorno del patrono Sant’Alessandro) al Centro prelievi dell’ospedale Papa Giovanni dalle 11,50 alle 15,40. La capacità massima giornaliera è di 270 persone (200 il primo giorno). L’esito è fornito tra i 10 e i 20 minuti: se è positivo viene eseguito immediatamente il tampone, e gli esiti verranno inseriti nel fascicolo sanitario elettronico. Per quanto riguarda l’Asst Bergamo Est i test inizieranno lunedì fino al 4 settembre, la capacità massima giornaliera è di 270 test, 1.350 a settimana: i test verranno eseguiti in 4 sedi, agli ospedali di Seriate, Alzano, Piario e al Pot di Calcinate nell’area prelievi dei presidi, dalle 14,30 alle 17,30; dopo circa mezz’ora gli utenti riceveranno l’esito e solo i positivi e i casi dubbi verranno trattenuti per il tampone. Per l’Asst Bergamo Ovest, si parte il 24 settembre fino al 4 settembre, nei Centri prelievi di Treviglio e Romano (da lunedì al venerdì dalle 10,30 alle 14,30) e a Dalmine al piano terra del Presst (al lunedì, al giovedì e al venerdì dalle 13,30 alle 16,25), la capienza totale è calcolata su 3.152 persone. Anche in questo caso dopo 10 minuti vengono comunicati gli esiti e i positivi vengono immediatamente sottoposti a tampone.

Per tutti i tamponi positivi, le Asst di riferimento invieranno la segnalazione ad Ats, che dovrà farsi carico del monitoraggio dei singoli casi.

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