Da Bolzano il nuovo questore Valentino. Schimera nominato direttore al Viminale

POLIZIA. Dal 1° marzo l’attuale dirigente coordinerà l’Ispettorato di pubblica sicurezza a Roma. Il successore ha guidato 6 commissariati a Milano e poi le questure di Alessandria, Pavia e Lecce.

Cambio della guardia in questura. Dal 1° marzo l’attuale questore Stanislao Schimera andrà a Roma, dov’è stato nominato direttore dell’Ispettorato di pubblica sicurezza del Viminale. Il suo successore sarà Andrea Valentino, attuale questore di Bolzano. Per Schimera, a Bergamo dall’8 gennaio del 2022, si tratta di un incarico prestigioso, che corona due anni di impegno sul fronte della sicurezza in città e provincia, cominciati con l’ultima fase dell’emergenza Covid, poi con l’arrivo dei profughi dall’Ucraina, l’impennata nelle richieste dei passaporti, oltre quattromila servizi di ordine pubblico e soprattutto la gestione dell’anno della Capitale della Cultura per una città che è balzata al quinto posto in Italia per la qualità della vita.

L’Ispettorato di pubblica sicurezza del ministero dell’Interno è infatti uno dei quattro «uffici speciali» di pubblica sicurezza della capitale che non hanno una competenza territoriale come le questure, ma sono stati istituiti per speciali compiti di vigilanza e protezione: l’Ispettorato «Vaticano» per proteggere il Sommo Pontefice e vigilare sulla Santa Sede, l’Ispettorato «Palazzo Chigi» per la protezione del Presidente del Consiglio e per la vigilanza della sede del Governo, l’Ispettorato « Camera dei deputati e Senato della Repubblica» per la protezione dei rispettivi presidenti e la vigilanza delle sedi e appunto l’Ispettorato «Viminale» che si occupa della protezione del ministro dell’Interno, dei sottosegretari e della vigilanza del compendio Viminale.

Schimera, 64 anni appena compiuti, dal 23 giugno 2022 è dirigente generale di pubblica sicurezza e nel nuovo incarico dovrà guidare circa 800 uomini e donne e avrà alle dipendenze anche gli uffici speciali di pubblica sicurezza di alcuni altri ministeri. Al suo posto alla guida di via Noli arriverà invece il questore Andrea Valentino, dal 17 luglio 2023 a sua volta nominato dirigente generale di pubblica sicurezza. Il neoquestore ha 62 anni e dal 1° agosto dello scorso anno ricopre l’incarico di questore di Bolzano. Originario di Sant’Anastasia, nel Napoletano, laureato in Giurisprudenza, Valentino è nella polizia dal settembre del 1988, inizialmente in questura a Como, dove ha diretto la Digos e la Squadra mobile. Nel gennaio del 1995 arriva a Milano, dove dirige i commissariati di Lambrate, Greco Turro e Fiera, per poi guidare, dal 1999, le Volanti. Dal 2004, promosso primo dirigente, dirige altri tre commissariati, i sezionali di Bonola, Garibaldi-Venezia e Centro. Per anni si è dunque occupato in prima linea di ordine pubblico in una realtà come Milano. Da dirigente superiore della polizia di Stato è stato quindi nominato questore ad Alessandria, Pavia e Lecce, fino ad approdare, poco più di 6 mesi fa, al timone della questura di Bolzano.

Al suo fianco il nuovo questore troverà anche un nuovo vicario: il primo dirigente Francesca Ferraro, bergamasca, attuale capo di gabinetto della questura, dopo aver guidato le Volanti, l’Ufficio immigrazione, l’Ufficio personale e la Digos. L’attuale vicario, il dirigente superiore Delia Bucarelli, andrà a sua volta a Roma, dove farà parte del «Gruppo di lavoro per la digitalizzazione degli archivi», cui è stata assegnata anche un’altra «vecchia conoscenza» della questura cittadina: Gianpaolo Bonafini, già comandante della Mobile in via Noli durante il caso di Yara Gambirasio e oggi questore vicario a Torino.

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