Da venerdì 1 settembre scatta l’aumento delle tariffe per treni e autobus

TRASPORTI. Il biglietto Trenord di sola andata per Milano via Pioltello, la tratta più usata dai pendolari, da 5.8 euro a 6. Per Atb ritocco medio di 7,2%. Leggi tutte le informazioni su «L’Eco di Bergamo» di mercoledì 30 agosto.

Da venerdì scatta l’aumento delle tariffe di treni e autobus. Prendendo come classico esempio il biglietto di sola andata di Trenord da Bergamo a Milano via Pioltello, la tratta più usata dai pendolari (anche perché quella via Carnate rimane sempre un terno al lotto) l’aumento in valore assoluto è di 20 centesimi, da 5,8 euro alla soglia - psicologica e non - dei 6 euro tondi tondi. In parallelo sono ovviamente aumentati anche gli altri titoli di viaggio: il settimanale di un euro, da 26,5 a 27,5. il mensile di 4 da 93 a 97, l’annuale di 35 euro da 892 a 927 euro. Poi ci sono tutti gli altri titoli integrati ( i cosiddetti «Io viaggio») ritoccati anche loro ovviamente verso l’alto ma che coinvolgono altre aziende territoriali.

Gli aumenti per Atb

Anche per Atb (e il trasporto su gomma in generale) da venerdì scattano gli aumenti, diversamente modulati tra biglietti e abbonamenti vari con una media del 7,2% di rincaro. Sulle cinque zone nelle quali è diviso il sistema di Atb non ci sono conseguenze per i mensili (fermi a 36 euro per la città) e gli annuali (260 euro studenti e 325 per gli altri). Il biglietto singolo registra invece un aumento che varia da 20 centesimi (da 1,50 a 1,70 euro per la zona 1) a 50 (da 3 a 3,50 euro per le cinque zone). Il tesserino da dieci corse passa da 12,50 a 14,50 euro per una zona fino a 29,50 per le cinque zone (con un aumento di 4,50 euro). Il settimanale varia da 11,50 a 14,50 euro per la zona 1 fino ai 28 euro (+5,50) per l’intero sistema.

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