Dal 28 agosto apre il luna park
Controlli anti contagio in Celadina

Mascherine, sanificazionee controlli degli agenti per il rispetto delle regole contro il pericolo virus.

Il rispetto rigoroso delle regole anti contagio è la prerogativa essenziale per l’apertura del luna park alla Celadina. Un appuntamento ormai tradizionale di fine agosto, confermato anche quest’anno - dal 28 agosto al 27 settembre - nonostante l’epidemia di coronavirus e l’andamento dei contagi che non lascia tranquilli al 100%.

A molti cittadini, basta leggere qualche commento sui social, l’apertura delle giostre sembra essere in contraddizione con la chiusura delle discoteche disposta dal ministero della Salute dopo l’aumento dei casi nelle ultime settimane. Eppure i decreti governativi da settimane hanno consentito il riavvio dopo il lockdown che ha colpito anche il mondo dei luna park. Ma se la ripresa di ristoranti e bar ormai è consolidata, le attività che si fondano sullo spettacolo devono affrontare ancora molti problemi. L’attenzione è molto alta perché è naturale che in queste situazioni si possano creare assembramenti.

Il Comune di Bergamo, nel rispetto delle disposizioni ministeriali, può solo limitarsi a disporre tutti i controlli per seguire alla lettera le linee guida ministeriali. Nella giornata di mercoledì si è riunita la commissione di vigilanza presieduta dall’assessore Marco Brembilla che ha stilato un rigido protocollo per evitare il pericolo di contagi: misurazione della temperatura all’ingresso, percorsi dedicati, dispenser, sanificazione continuativa dei giochi, divieto per le giostre che possono causare contatti tra le persone, plexiglass per proteggere le casse, ovviamente l’utilizzo di mascherine obbligatorio.

Il 28 agosto, poche ore prima dell’apertura, verrà fatto un sopralluogo molto approfondito per individuare eventuali problemi e risolverli nel più breve tempo possibile. Durante tutto il periodo del luna park gli agenti della Polizia locale controlleranno il rispetto delle norme.

Armando Piccaluga, rappresentante dei giostrai, conferma che già da ora sono al lavoro per «garantire il massimo grado di sicurezza. Stiamo sanificando e ovviamente lo faremo anche in modo costante durante l’apertura. Sono previsti percorsi prestabiliti, cartelli per invitare tutti al rispetto delle regole. All’ingresso proviamo la temperatura a tutti e ogni attrazione sarà disinfettata. All’interno del luna park ci sono dispenser per disinfettare le mani. Esattamente come nei ristoranti o nei locali, anzi meglio. Noi siamo i primi a capire quanto è importante evitare il pericolo contagi, per noi stessi e le nostre attività di famiglia. Abbiamo ancora negli occhi quello che è successo a Bergamo».

Quello dei luna park è uno dei settori che, come molti altri, sta soffrendo la crisi post lockdown. Nelle ultime settimane è stato creato un «Movimento giostrai della Lombardia» per sensibilizzare l’Anci, l’associazione dei Comuni, ed evitare così ordinanze che vietano il regolare svolgimento del luna park. Inoltre a causa dei potenziali contatti, molte delle giostre devono rimanere chiuse.

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