Dalla Carrara a Gandino, musei aperti per la festa di Ognissanti

IL 1° NOVEMBRE. In città è possibile visitare Accademia Carrara, Scienze Naturali, Museo e tesoro della Cattedrale, Gamec, Museo delle Storie e Orto Botanico. Aperture anche in provincia.

Sei in città, 12 in tutta la provincia, 76 in Lombardia. Sono i musei aperti nella giornata festiva del 1° novembre. A Bergamo tante le opportunità. Ha aperto i battenti al Museo civico di Scienze Naturali un nuovo percorso espositivo (visitabile fino al 25 febbraio 2024) dedicato all’esploratore Costantino Beltrami, a 200 anni dal suo viaggio alla scoperta delle sorgenti del Mississippi. È allestita dal 29 settembre e sarà visibile fino al 25 febbraio 2024 all’Accademia Carrara la terza e ultima esposizione che la pinacoteca cittadina ha allestito per la Capitale: è la mostra «Tutta in voi la luce mia. Pittura di Storia e Melodramma» in cui sono esposti alcuni capolavori di Francesco Hayez, Michelangelo Grigoletti, Francesco Coghetti e Domenico Induno, e una serie di ritratti di pittori, musicisti e scenografi vissuti tra la fine del Settecento e l’Ottocento. «Abbiamo deciso di mantenere il costo del museo Caffi a 3 euro, compresa la mostra su Beltrami – ha detto l’assessore alla Cultura, Nadia Ghisalberti –, mentre fino a fine anno i residenti della città potranno accedere alla Carrara al prezzo di 8 euro, anziché 15». Apertura festiva straordinaria anche per l’Orto Botanico, il Museo e il tesoro della Cattedrale, la Gamec e il Museo delle Storie, nelle sedi del Convento di San Francesco, della Rocca, del Palazzo del Podestà e del Campanone.

Così in provincia

In provincia, è stata segnalata l’apertura di altri sei musei: il Museo Arte Tempo a Clusone, il Museo della Valle e quello della Fondazione Polli Stoppani di Zogno, il Museo d’arte contemporanea di Luzzana, il Museo della Basilica di Gandino e il Museo d’Arte e Cultura Sacra di Romano.

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