Dopo tre anni di restauri, Palazzo Moroni apre le porte al pubblico nell’anno della Cultura - Video

L’EVENTO. L’apertura dell’intero edificio è resa possibile dalla collaborazione tra il Fai e la Fondazione Museo di Palazzo Moroni. Completano il percorso cinque ulteriori sale, rinnovati anche gli spazi di accoglienza.

Il Fai-Fondo per l’Ambiente Italiano e la Fondazione Museo di Palazzo Moroni – in occasione di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 – inaugurano, dopo tre anni di lavori di restauro, Palazzo Moroni. Dopo l’apertura dei giardini e dell’ortaglia nel giugno 2020, e quella di quattro sale con splendidi affreschi barocchi nel settembre 2021, il palazzo seicentesco nel cuore di Città Alta apre integralmente da mercoledì 22 novembre 2023. In questa occasione completano il percorso di visita cinque ulteriori sale al piano nobile, caratterizzate da un allestimento ottocentesco – Sala Gialla, Sala Rosa, Sala Azzurra, Salottino Cinese e Sala Turca – e il mezzanino, con il cucinone e l’appartamento utilizzato fino al 2009 dal conte Antonio Moroni. Si inaugurano, inoltre, gli spazi di accoglienza rinnovati, come la biglietteria con negozio, e nuovi servizi e strumenti di accompagnamento alla visita, a cominciare da un video-racconto con proiezioni immersive che narra la storia della famiglia e del palazzo.

La collaborazione tra Fai e Fondazione

«Era il 2008 quando il conte Moroni conferì ad una Fondazione da lui creata il palazzo di famiglia, con il giardino, la grande ortaglia e gli arredi preziosi, così privando se stesso e i discendenti di una proprietà prestigiosa e di incalcolabile valore – afferma Marco Magnifico, presidente Fai – Lucretia, figlia di suo padre in quanto a chiarezza di visione e lucidità di intenti, ha portato a compimento l’opera paterna proponendo al Fai di assorbire la Fondazione di famiglia della quale oggi è presidente».

Domenica apertura speciale

«La riapertura completa di Palazzo Moroni rappresenta l’ennesimo appuntamento importante nell’ambito dell’anno speciale di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 – dichiara Giorgio Gori, sindaco di Bergamo –. Fai e la Fondazione Museo di Palazzo Moroni hanno meritoriamente raccolto la chiamata nell’anno della Capitale, aggiungendo un pezzo importante al grande palinsesto di attività che hanno scandito tutto l’arco dell’anno che va a conclusione. La forza della proposta della nostra Capitale è stata saper convogliare le tante energie che venivano dalle istituzioni culturali, dai cittadini, dalle associazioni, dal nostro territorio».Domenica 19, dalle ore 18.30 alle 21, Palazzo Moroni sarà aperto gratuitamente ai bergamaschi, mentre il giorno dopo, lunedì 20, nell’ambito delle Giornate Fai per le Scuole, è prevista un’apertura dedicata interamente agli studenti condotta dagli Apprendisti Ciceroni del Liceo classico Paolo Sarpi di Bergamo.

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