Ecco «la via delle sorelle», 130 chilometri di natura e cultura tra Bergamo e Brescia

La presentazione. Il percorso tracciato in occasione della Capitale della Cultura è l’occasione per scoprire il patrimonio storico-artistico ma anche ambientale delle due province.

«Tra le eredità di questo anno non potevamo non lasciare un cammino così speciale». Alle spalle del sindaco Giorgio Gori, nel bellissimo auditorium di Santa Giulia - dove oggi, martedì 28 marzo è stato presentato il nuovo percorso tracciato tra Bergamo e Brescia in occasione della Capitale della Cultura - scorrono immagini di acqua, verde e passi. Quelli che segneranno «la via delle sorelle». Un progetto «pensato già 3 anni fa, due città sorelle che camminano insieme» spiega Alessia Marsigaglia, presidente di Slow Ride Italy.

In numeri fanno 2 capoluoghi di provincia, Bergamo e Brescia, 2 siti Unesco (le Mura e Santa Giulia), 2 parchi regionali, 3 aree vitivinicole, 2 strade del vino, 130 chilometri con segnaletica ad hoc e ben 36 comuni attraversati: Collebeato, Concesio, Cellatica, Gussago, Rodengo Saiano, Ome, Monticelli Brusati, Iseo, Provaglio di Iseo, Corte Franca, Adro, Capriolo, Paratico; Sarnico, Credaro, Villongo, Gandosso, Castelli Calepio, Grumello del Monte, Chiuduno, Carobbio degli Angeli, Gorlago, Montello, Costa di Mezzate, Bagnatica, Brusaporto, Albano S. Alessandro, San Paolo D’Argon, Torre de’ Roveri, Scanzorosciate, Villa di Serio, Nembro (e la sua frazione Lonno), Alzano Lombardo (Frazioni di Brumano - Burro – Olera), Ponteranica. Più i 2 capoluoghi. Tutti legati tra loro da un percorso da percorrere a piedi. Rigorosamente e senza fretta.

«Una connessione preziosa»

«Abbiamo bisogno di qualità del tempo, di un diverso rapporto con la natura. Il cammino ci permette di immergerci in una dimensione non solo fisica e materica, ma soprattutto spirituale» sottolinea il sindaco (in scadenza e nel frattempo eletto in Regione) Emilio Del Bono. «Una connessione preziosa per ricaricare energia e dare il senso ella nostra esistenza e dobbiamo farlo laddove viviamo». Ma soprattutto «Non abbiamo mai pensato di spendere questo anno in modo chiuso e geloso: era una grande occasione per unire le due città capoluogo con i loro territori».

Sei tappe da 20-25 km al giorno

Un cammino percorribile in entrambe le direzioni e che si consiglia di fare in almeno 6 tappe, con una media di 20-25 chilometri al giorno. Sul sito www.laviadellesorelle.it ci sono tutte le informazioni con tanto di mappe interattive. «Un cammino nato da una brutta esperienza come il Covid che anche in questo modo ci lasciamo alle spalle» sottolinea il presidente della Provincia, Pasquale Gandolfi che parla di un percorso «non solo orientato alla meta ma che consente di apprezzare il viaggio».

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