
Cronaca / Bergamo Città
Lunedì 19 Maggio 2025
«Era un medico attento», martedì i funerali di Verlato
IL LUTTO. Il ricordo degli ex colleghi di lavoro di Giangiuseppe Verlato, precipitato a Valtorta: «Sempre col sorriso e disponibile».
Saranno celebrati martedì 20 maggio, alle 15, nella chiesa di Ognissanti del cimitero di Bergamo, i funerali di Giangiuseppe Verlato, il 77enne morto precipitando sabato in Val d’Ancogno (Valtorta). Dalla sera di sabato la camera ardente è stata allestita nella Casa del commiato di via Suardi a Bergamo dove tantissimi sono stati gli amici e i conoscenti che hanno portato parole di conforto a Ornella Cortinovis, la moglie dell’ex medico ortopedico che per tanti anni aveva prestato servizio all’ospedale di Treviglio.
Tra chi ha fatto visita anche due ex colleghe infermiere che ricordano la grande professionalità e umanità del medico. «Era sempre disponibile – dice Anna Milesi, di Casirate – e non metteva mai in difficoltà. Pronto anche a dare consigli quando c’era bisogno. Anche quando è andato in pensione siamo comunque sempre rimasti in contatto».
Così anche il ricordo di Gabriella Corna, infermiera di Brignano. «Un medico puntuale, preciso, come doveva essere – ricorda – ma che non ti faceva mai pesare le ore in ospedale. Aveva sempre un sorriso. Ricordo anche le giornate con lui in montagna, per esempio quando andammo con i colleghi alla Capanna Margherita, sul Monte Rosa».
Verlato era appassionato frequentatore della montagna da anni. In particolare con un gruppo di amici, denominato «Germe». Per tutti era Giangi. Sabato mattina la meta era la Valle d’Ancogno, una laterale della Valle Stabina, a Valtorta. Durante il rientro il 77enne è caduto dal sentiero, precipitando per una sessantina di metri in una forra. Vani i soccorsi. Martedì i funerali.
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