Fermato per un controllo: «Sono un idraulico, vado di fretta». Nell’auto 23 dosi di coca, arrestato

Droga. L’uomo avrebbe dichiarato ai carabinieri di essere un idraulico diretto a casa di un cliente per una perdita, ma i militari si sono insospettiti perché nell’auto non c’era nulla di riconducibile a quella professione.

Un uomo di 36 anni di origini marocchine, residente a Bergamo e con precedenti, è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Desio per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. Secondo l’accusa, l’uomo sarebbe stato notato da una pattuglia della Radiomobile mentre si aggirava con fare sospetto nei pressi del complesso di edilizia popolare di via Maestri del Lavoro di Desio, a bordo di un’utilitaria risultata intestata a uomo di origini calabresi ma residente nella provincia di Lecco.

I militari lo hanno fermato per un controllo e hanno deciso di approfondire gli accertamenti anche nell’abitacolo del veicolo dove, nascosti sotto il bauletto porta oggetti, c’erano 23 involucri di cocaina, circa 200 euro e due telefoni cellulari comunemente chiamati «citofoni». I carabinieri hanno trovato anche un notebook, risultato rubato a 50enne il quale, dopo aver raggiunto il Comando di Desio per la restituzione, ha voluto ringraziare più volte l’Arma perché la memoria del computer custodiva dati importanti nel settore della sua attività edile. In direttissima, l’arresto è stato convalidato.

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