Fiamme nel Savonese, bruciati 400 ettari: al lavoro 100 pompieri, richiamati anche da Bergamo

L’incendio In azione anche 70 volontari, tre Canadair e due elicotteri: almeno una settantina gli sfollati.

Oltre 100 Vigili del fuoco con 70 volontari dell’Antincendio boschivo sono al lavoro su un vasto incendio nel Savonese che interessa un’area di 400 ettari e ha già provocato una settantina di sfollati in gran parte rientrati nelle loro abitazioni nel corso della giornata. Nella notte tra domenica 7 e lunedì 8 agosto è stato richiesto l’aiuto di 15 squadre dei Vigili del fuoco (di queste cinque vengono da Bergamo, Genova, Torino, Cuneo e Piacenza), due Canadair e due elicotteri.

L’incendio che da sabato pomeriggio divampa nei boschi di Arnasco e Villanova d’Albenga (Savona) continua ad avanzare e nella notte la situazione è diventata critica nella zona intorno all’aeroporto di Villanova dove sono state sfollate 70 persone. La situazione è problematica lungo la strada provinciale 453, a Marina Verde e soprattutto a Borgo Verde e in località Coasco dove alcune abitazione sono state incendiate. Nella notte è stata rafforzata la presenza dei Vigili del fuoco e stamani è ripresa l’azione di elicotteri e canadair. Le fiamme si stanno adesso muovendo verso Cisano sul Neva. Riaperta l’Aurelia Bis ma solo in direzione Genova, resta chiusa verso Ventimiglia. Nella tarda mattinata è arrivato un terzo Canadair da Olbia che si è unito ai due già operativi e a due elicotteri.

L’assessore regionale alla Protezione civile della Liguria, Giacomo Giampedrone, nella tarda mattinata di lunedì 8 agosto, ha fatto un sopralluogo a Borgo Verde, nel comune di Villanova d’Albenga, e ha confermato che attualmente gli sfollati sono tre: una persona che viveva sola in un appartamento andato completamente distrutto e altre tre persone, membri di un unico nucleo familiare, che abitavano l’appartamento sovrastante quello distrutto e che è stato dichiarato inagibile. Tutti gli altri stanno rientrando nelle loro residenze. Alle prime luci, le fiamme avevano attaccato anche il tetto di una seconda palazzina, ma l’incendio è stato spento sul nascere. Tre la case interessate dalle fiamme: oltre ai due appartamenti di Borgoverde, una baita isolata sempre nel Comune di Villanova d’Albenga.

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