Gara di solidarietà: un mezzo per la Croce Rossa nel nome di Elio, «gigante buono»

Solidarietà Aperta una raccolta fondi per acquistare un mezzo di soccorso da donare in ricordo del poliziotto Elio Carminati, portato via da un male a 62 anni, il 10 gennaio scorso.

«Quando avevi bisogno Elio c’era. Per questo, per ricordarlo, abbiamo pensato a qualcosa che resti», racconta Luigi Provenzi, con gli occhi gioiosi per aver condiviso con Elio un’amicizia lunga 30 anni: dal primo incontro allo stadio al diventare «uno di famiglia». Il bene seminato resta. Forte, concreto, operoso. Così gli amici hanno deciso che debba essere la memoria di Elio Carminati: cosa viva. Nel segno della cura (non a caso la canzone di Battiato scelta per l’ultimo saluto), dei valori del «gigante buono», il poliziotto colonna della squadra mobile di Bergamo - portato via da un male, a 62 anni, il 10 gennaio scorso - è stata quindi aperta una raccolta fondi per acquistare un mezzo di soccorso da donare alla Croce Rossa. Organizzazione per la quale Elio era stato anche volontario dopo la pensione.

«La sottoscrizione resterà aperta un anno, perché vorremmo inaugurare il nuovo mezzo il 10 gennaio, per il primo anniversario senza Elio»

«Abbiamo sostenuto questa iniziativa, perché traduce in segno positivo e concreto i valori di solidarietà, condivisione e disponibilità che Elio incarnava», spiega don Alessandro Locatelli, parroco di San Paolo. Un oratorio che Elio frequentava (in particolare il bar è stato il luogo d’ispirazione del suo libro «Sbirro a chi?») e dove aveva stretto legami importanti.

«È stata una presenza preziosa, bella, discreta nonostante la stazza del suo metro e 90», lo descrive don Alessandro. A testimoniarlo la chiesa piena per i funerali, e non sufficiente ad accogliere tutti . In distribuzione 1.500 volantini (tra stadio, questura, ospedale, Croce Rossa e tribunale) per promuovere la gara di solidarietà, un gesto che ha incontrato anche la commozione e l’entusiasmo della figlia Paola e dalla moglie Stefania. «La sottoscrizione – precisa Provenzi, uno dei promotori insieme a Francesco Lubrano, Simone Paganoni e allo stesso don Alessandro – resterà aperta un anno, perché vorremmo inaugurare il nuovo mezzo il 10 gennaio, per il primo anniversario senza Elio». Le donazioni potranno essere effettuate di persona al bar dell’oratorio di San Paolo o sul conto corrente della parrocchia specificando la causale «Gli amici di Elio».

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