Guardia medica, firmato il nuovo accordo: ecco i punti principali

SANITÀ. Lunedì 19 giugno si sono riuniti Ats Bergamo, i rappresentanti sindacali e le Asst territoriali, per l’approvazione dell’accordo di riorganizzazione delle attività di Continuità assistenziale: ecco cosa prevede. Leggi di più su L’Eco di Bergamo di martedì 20 giugno.

Dopo il rinvio di venerdì 16 giugno, lunedì 19 giugno si sono riuniti Ats Bergamo, i rappresentanti sindacali e le Asst territoriali, per l’approvazione dell’accordo di riorganizzazione delle attività di Continuità assistenziale. Al tavolo erano presenti Ats Bergamo, Asst Papa Giovanni XXIII, Asst Bergamo Est, Asst Bergamo Ovest, Fimmg, Snami, Smi e Cisl Medici. All’ordine del giorno la discussione degli ultimi aspetti contrattuali, organizzativi ed economici del Servizio, «per una proposta in grado di corrispondere alle aspettative dei professionisti coinvolti – spiega l’Ats in una nota – e garantire un’adeguata copertura del territorio provinciale».

I punti principali

I punti principali sui quali è stato raggiunto un accordo, riassume l’Ats, sono: l’assegnazione del turno presso la sede richiesta dal medico, identificata all’interno del territorio di afferenza di una delle Asst della provincia di Bergamo. In alternativa, i turni saranno svolti presso la sede afferente alla stessa Asst con più richieste di prestazioni da parte dei cittadini; il ripristino della figura del Medico di Continuità Assistenziale (MCA) referente di postazione e, per la predisposizione del calendario dei turni del mese, si dovrà tener conto della priorità di programmazione della copertura dei turni diurni prefestivi e festivi; il professionista in grado di espletare al massimo due turni al mese, dovrà sottoscrivere l’incarico a tempo determinato a 12 ore settimanali, con l’impegno a coprire almeno un turno nella sede di maggiore afferenza dell’Asst prescelta e un ulteriore turno festivo o notturno a scelta del Medico, sempre nel territorio di competenza dell’ASST prescelta; per quanto riguarda il vicariamento, la sottoscrizione del contratto comporta l’applicazione del meccanismo incentivante previsto nell’Accordo Integrativo Regionale (AIR).

Ats: «Copertura stabile»

Michele Sofia, direttore sanitario dell’Agenzia di tutela della salute di Bergamo, ha commentato: «La copertura delle sedi di Continuità assistenziale è un nostro obiettivo, puntiamo al mantenimento di questo nuovo assetto organizzativo grazie alla firma di questo accordo, in occasione del quale ringrazio i medici e le Organizzazioni Sindacali per la disponibilità dimostrata verso un confronto aperto e professionale».

Massimo Giupponi, direttore generale dell’Agenzia di tutela della salute di Bergamo: «Siamo arrivati al momento della sintesi di quanto discusso e alla fine concordato con le Organizzazioni sindacali dei medici. Portiamo al territorio e ai Sindaci una piattaforma attraverso la quale, grazie a maggiore flessibilità negli incarichi e regole certe da entrambe le parti, contiamo di coprire le sedi di Continuità assistenziale in maniera stabile e con l’organico di medici ottimale, per garantire il regolare svolgimento del Servizio e le migliori condizioni per il suo espletamento».

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