I bolidi d’epoca tornano sulle Mura: «Sarà spettacolo»

L’EVENTO. Torna domenica 28 maggio il tradizionale «Bergamo Historic Gran Prix», con un’ottantina di storiche vetture da corsa che percorreranno il circuito medioevale intorno alle Mura per aggiudicarsi la 16ª edizione della Coppa Città di Bergamo nell’anno del riconoscimento a Capitale della Cultura.

«Assisteremo alla rievocazione storica del Gran Prix di Bergamo che nel 1935 vide trionfare Tazio Nuvolari alla guida dell’Alfa Romeo P3 – commenta l’organizzatore Simone Tacconi –. La formula è collaudata da diversi anni e registra sempre un grande successo di pubblico: 30mila presenze nel maggio 2022».

Dopo la punzonatura il circuito delle Mura verrà percorso in senso orario come nel 1935, partendo da Piazza della Cittadella. Attraverso la porta del Pantano si scenderà dalla Boccola per arrivare al lungo rettilineo che porta a Sant’Agostino. A questo punto le vetture, dopo aver affrontato l’impegnativa curva con cambio di pendenza, proseguiranno la salita verso viale delle Mura per poi arrivare alla chicane di Porta San Giacomo prima del rettilineo che porta al traguardo. Il tracciato, che misura 2.980 metri, verrà chiuso al traffico, mentre i mezzi storici saranno esposti nella rinnovata Cittadella.

80 bolidi d’epoca

L’Historic Gran Prix 2023, che ha come media partner L’Eco di Bergamo, è stato presentato nella serata di venerdì 5 maggio allo Starhotels Cristallo Palace di Bergamo alla presenza dell’assessore Loredana Poli, che ha sottolineato come «si tratta di una manifestazione unica, con particolari sforzi organizzativi visto che si svolge all’interno di un complesso storico. Siamo particolarmente soddisfatti perché le immagini della nostra città faranno il giro del mondo». Le manche vedranno impegnati 80 bolidi d’epoca di F1 e F Junior degli anni ’50 e ’60, Anteguerra Gp Sport e Gts Sport fino al 1975 delle case e scuderie più blasonate, provenienti dall’Italia ma anche da Paesi lontani come Giappone, America e Inghilterra, con ospiti famosi come il pilota Bruno Giacomelli, mentre i premi sono stati realizzati appositamente dalle Officine Carobbio e riproducono il circuito.

Le conferme

Sono già arrivate le conferme delle vetture Anteguerra Maserati 26B, Amilcar 6C, Fiat Coppa d’Oro, Riley, Salmson e Mg Monaco. Tra le monoposto figurano le Junior Patriarca, Dustle, Moroni, Abarth, oltre a molte Gts tra Porsche 356 e 911, Ferrari 250 GT e 308 GTS, Mercedes 300 Sl, Alfa Romeo Gt Junior, Spider e Zagato, oltre a Ford Lotus Cortina, Austin Healey e Shelby Cobra 427. Per rievocare i 10 gran premi motociclistici degli anni Cinquanta, si aggiungeranno due manche dedicate alle due ruote prodotte fino al 1975 (Mv Agusta, Honda, Norton, Laverda, Ducati e Gilera) nel ricordo del campione Carlo Ubbiali. «Ringraziamo tutti gli enti che ci hanno dato il patrocinio: Comune e Provincia di Bergamo, Regione Lombardia, Asi (Automotoclub storico italiano) e l’associazione Il Tartarughino – conclude Tacconi che, affiancato dall’addetto stampa Eugenio Mosca, ha menzionato anche il Club Moto Rumi –. Rivolgeremo lo sguardo anche al sociale raccogliendo fondi per aiutare la Spazio Autismo onlus».

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