I ragazzi di Giovani Idee a Bergamo: «Protagonisti di Capitale della Cultura»

LA TRE GIORNI. Sono arrivati da tutta Europa per partecipare alla finale del concorso riservato alle scuole. Hanno lavorato sul tema della cura e dei fragili. Sabato 6 maggio spettacolo e premiazione alla Casa del Giovane.

Dalla Spagna, dalla Polonia, dalla Romania e dall’Albania. Ma anche da Sicilia, Campania, Friuli e Lombardia. Il popolo di Giovani Idee si è ritrovato a Bergamo per la fase finale del concorso internazionale promosso dall’associazione bergamasca e riservato ai ragazzi delle scuole superiori di tutta Europa. Tre giorni intensi di laboratori e di visite guidate che culmineranno la sera del 6 maggio con uno spettacolo alla Casa del Giovane (dove i ragazzi studiano e pernottano) e con la premiazione dei vincitori. Nella terza e ultima annualità attorno al tema «Oltre le fragilità», i ragazzi sono stati sollecitati a riflettere sul concetto di «Cultura come cura», che rappresenta anche uno dei pilastri della Capitale della Cultura, che non a caso ospita le fasi finali della XVII edizione del concorso.

«La cultura della cura è fondamentale per imparare a gestire e a valorizzare le nostre fragilità e le nostre insicurezze, ma serve anche una cultura della cura degli altri, della società e dell’ambiente».

I 40 studenti arrivati a Bergamo in rappresentanza dei 19 istituti che hanno partecipato al concorso (4 i bergamaschi: il liceo artistico Fantoni di Bergamo, l’Engim di Valbrembo e di Brembate Sopra, e l’Istituto Maironi da Ponte di Presezzo), sono stati ricevuti in Provincia dal presidente Pasquale Gandolfi, prima di una visita guidata in Città Alta. «La cultura della cura è fondamentale per imparare a gestire e a valorizzare le nostre fragilità e le nostre insicurezze – ha detto Gandolfi –. Ma serve anche una cultura della cura degli altri, della società e dell’ambiente». Un saluto anche dall’assessore regionale alla Casa Paolo Franco: «Gli scambi culturali alla vostra età – ha detto, rivolgendosi ai ragazzi – valgono l’Europa e rappresentano un investimento in una comunità che va oltre i confini nazionali».

Il concorso internazionale promosso da Giovani Idee è stato sostenuto anche da Fondazione Cariplo e Fondazione della Comunità Bergamasca.

Il presidente onorario Giancarlo Borra ha ricordato come «lo strumento della cultura è indispensabile per preservare valori come la liberta, la solidarietà e la democrazia». Il concorso internazionale promosso da Giovani Idee è stato sostenuto anche da Fondazione Cariplo e Fondazione della Comunità Bergamasca, rappresentate da Gianpietro Benigni, che ha ricordato il forte sostegno che i due enti filantropici hanno garantito alle numerose iniziative della Capitale della Cultura. Ultime ore di lavoro, intanto, per la giuria internazionale che sabato 6 maggio svelerà i nomi dei vincitori di questa XVII edizione del concorso: la cerimonia di premiazione avverrà al termine di uno spettacolo in programma alle 20.30 alla Casa del Giovane.

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