Inflazione alle stelle, +4,8% rispetto a febbraio 2021: trainano elettricità e combustibili

I rincari Se si guarda alla macrocategoria «abitazione, acqua, elettricità e combustibili», l’aumento tendenziale dei prezzi in Bergamasca è del 27,3%: anche in questo caso, è un dato senza precedenti.

Mai così in alto. Ciò che ognuno osserva nella vita quotidiana, dal carrello della spesa fino al pieno dal benzinaio, trova conferma nei numeri ufficiali: l’inflazione galoppa anche a Bergamo, senza precedenti. L’Istat ha diffuso oggi 16 marzo i nuovi dati sull’aumento dei prezzi, riferiti a febbraio 2022: la variazione tendenziale dell’indice dei prezzi al consumo in provincia di Bergamo – in sostanza l’inflazione su base annua – è schizzata al +4,8% rispetto a febbraio 2021.

L’inflazione su base annua è schizzata al +4,8% rispetto a febbraio 2021, è il dato più alto dall’inizio del 2001

È il dato più alto dall’inizio del 2001, cioè da quando sono disponibili nella banca dati dell’istituto di statistica le rilevazioni su scala provinciale. Facile immaginare cosa stia trascinando la corsa dei costi.

Se si guarda alla macrocategoria «abitazione, acqua, elettricità e combustibili» l’aumento tendenziale dei prezzi in Bergamasca è del 27,3%

Se si guarda infatti alla macrocategoria «abitazione, acqua, elettricità e combustibili», l’aumento tendenziale dei prezzi in Bergamasca è del 27,3%: anche in questo caso, è un dato senza precedenti. Per capirci: a febbraio 2021, un anno fa, la variazione tendenziale di questa stessa macrocategoria era addirittura del -1,8%. In dodici mesi, dalla deflazione energetica si è passati invece a uno scenario di prezzi alle stelle.

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