Influenza, crescono gli accessi in ospedale: «Il picco a fine anno»

Il boom. Seriate, 15% in più di utenti al pronto soccorso. l’ospedale Papa Giovanni XXIII: la situazione risulta ancora gestibile. Bergamo Ovest, aumentano i casi Covid. Su L’Eco di Bergamo del 5 dicembre approfondisci il tema.

L’avevamo un po’ dimenticata e adesso che è tornata – pure in anticipo rispetto agli anni passati – ci troviamo costretti a gestirla senza ricordarci troppo come si fa. Quest’anno l’influenza si chiama «australiana», i numeri dell’infezione sono schizzati negli ultimi 10 giorni in Lombardia fino a 17,8 casi ogni mille abitanti; l’aumento dell’incidenza è considerevole in tutte le fasce d’età, soprattutto in quelle pediatriche dove ha raggiunto valori pari a 48,3 (ogni 1.000 abitanti) nella fascia d’età 0-4 anni e 27,2 nella fascia d’età 5-14 anni; già 900mila i lombardi che si sono ammalati secondo i dati della Regione Lombardia. In Italia si calcola che almeno 2,5 milioni siano già stati colpiti.

Situazione da monitorare

Una situazione, fanno sapere i medici, che va monitorata anche se non c’è allarme al momento: gli accessi ai pronto soccorso della provincia stanno crescendo e l’appello di tutti è quello a vaccinarsi per evitare che tra qualche settimana la situazione possa sfuggire di mano. Il picco, ha spiegato Giovanni Rezza, direttore del Dipartimento di prevenzione del ministero della Salute, potrebbe arrivare in anticipo: anziché a gennaio-febbraio, è previsto tra Natale e l’Epifania. Al pronto soccorso dell’ospedale Bolognini di Seriate il via vai di persone con i sintomi dell’influenza è aumentato da una decina di giorni a questa parte, con il numero degli accessi cresciuto in media del 15%.

Diversi casi con sintomi respiratori, ma poche influenze

Risulta sotto controllo la situazione negli altri pronto soccorso della Bergamo Est, come in quello dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo dove ogni giorno arrivano 7-8 persone con sintomi respiratori, ma quelli che hanno davvero l’influenza sono pochi. Anche dal punto di vista pediatrico, i bambini ricoverati al «Papa Giovanni» non sono tantissimi: in Patologia neonatale ci sono 5 bambini al di sotto dei 2 anni con diagnosi di influenza e uno in Terapia intensiva». Per quanto riguarda l’Asst Bergamo Ovest, dallo scorso weekend si è registrato stato un aumento complessivo sugli ospedali di Treviglio-Caravaggio e Romano di Lombardia di pazienti Covid posi tivi (4 in tutto), di cui la metà sintomatici. La tipologia risulta un poco variata per la presenza di casi di polmonite che, seppur negativi al Covid, sono meritevoli di ricovero ospedaliero, con lieve aumento dei ricoveri in area medica.

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