Iniziati i lavori per la recinzione permanente di Piazzale Alpini - Foto

BERGAMO. Posato il cantiere per la realizzazione della nuova, discussa recinzione.

Il progetto messo a punto dallo studio «CN10 architetti» è realizzato dalla «Benis Costruzioni srl» di Telgate, a cui il Comune di Bergamo ha affidato l’appalto da 800mila euro (con un ribasso dell’11,93%). Sarà una recinzione fissa lungo tutto il perimetro del piazzale, struttura caratterizzata da «un disegno leggero fatto di profili di ferro» e da ampi varchi «girevoli» che consentiranno sempre l’accesso all’area pubblica.

Le perplessità sul progetto

In molti, soprattutto dai banchi dell’opposizione, avevano sollevato critiche sul progetto della Giunta di cingere in via definitiva l’area che si affaccia su viale Papa Giovanni XXIII per destinarla ad eventi e concerti, sostenendo che l’area sarebbe dovuta restare aperta e fruibile a tutti.

I numeri di tre anni di eventi della «Nxt Station»

L’area della «Nxt station» in questi tre anni, tuttavia, ha avuto un ottimo riscontro di pubblico. Sono state oltre 350 mila persone che hanno calcato l’area per partecipare alle molteplici iniziative svolte. La scelta del Comune è stata quella di voler consolidare la tendenza, plasmando lo spazio a servizio dei grandi eventi all’aperto.

Come sarà la recinzione

Il nuovo disegno dell’architetto Gelmini (che ha firmato, con il gruppo di professionisti uniti in «Flanerie», anche il restyling centro piacentiniano) prevede una recinzione «il più leggera possibile» con portali girevoli che consentiranno sempre l’accesso, ad esempio tra l’Istituto Vittorio Emanuele e la piazza. Lungo viale Papa Giovanni ci sarà un doppio varco di accesso, ne è previsto uno anche in via Mai e uno, più piccolo, verso la stazione.

Vista la delicatezza dell’area sotto il profilo della sicurezza pubblica, i progettisti hanno cercato di «non oscurare il piazzale alla vista di chi transita lungo le vie limitrofe». Previsto qualche angolo di verde in più, con nuovi alberi e panchine posizionati in grandi «bolli» a prato da 9 a 20 metri di diametro, spazi all’aperto che potrà utilizzare anche «BergamoScienza». Obiettivo è terminare i lavori a maggio, quando ricominceranno gli eventi estivi dal vivo.

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