Insulti e razzismo, l’odio corre su Twitter
Ecco le città meno tolleranti - Dati e video

Ogni giorno sui social network piovono insulti contro donne, disabili, stranieri e omosessuali. Vox - Osservatorio italiano sui diritti, per il secondo anno consecutivo, ha realizzato la «Mappa dell’intolleranza» analizzando i tweet degli italiani in collaborazione con le Università di Milano, Bari e La Sapienza di Roma. Ecco i risultati principali.

Nello studio sono stati analizzati 2.659.879 tweet, rilevati tra agosto 2015 e febbraio 2016, considerando 76 termini sensibili. Tra questi, sono stati 112.630 i tweet negativi geolocalizzati e sono state realizzate delle mappe che mostrano quali sono le regioni e le città più intolleranti su ciascun tema. Lombardia (16.393 tweet), Umbria (12.664 tweet) e Lazio (12.164 tweet) si sono rivelate le regioni in cui i tweet con sentiment negativo sono stati maggiori, mentre all’altro capo della classifica ci sono Valle d’Aosta (37 tweet), Molise (136 tweet) e Basilicata (189 tweet).

Nello studio c’è anche una graduatoria delle città più intolleranti: Roma e Milano sono in testa. Nella capitale sono stati rilevati 20.755 tweet: i messaggi contro le donne sono stati 5.120, contro i migranti 1.749, contro gli islamici 1.268 e contro gli omosessuali 1.324. A Milano 15.636 tweet rilevati, di cui 5.345 contro le donne, 1.032 razzisti, 967 omofobi. Sul terzo gradino del podio si piazza Napoli, seguita da Torino e Firenze. Guardando la sola Lombardia, Brescia e Bergamo hanno totalizzato rispettivamente di 1.221 e 1.214 tweet discriminatori, seguite da Monza, Varese, Pavia e Lodi.

Nello studio viene evidenziata una correlazione tra i fatti di cronaca e l’odio in rete. Per esempio? Quando Valerio Scanu ha cantato a Sanremo con un microfono «arcobaleno» si è registrata un’impennata di tweet omofobi. Nel novembre 2015 Sergio Mattarella ha parlato contro la violenza sulle donne e in rete si sono piovuti commenti sessisti. E quando a gennaio il Papa ha dichiarato: «Ebrei e cristiani, un’unica famiglia» su Twitter sono partiti gli insulti.

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