
Cronaca / Bergamo Città
Lunedì 11 Maggio 2020
Le palestre in crisi si attrezzano
«App conta-ingressi e turni»
Il 30% delle palestre e dei centri sportivi potrebbe non riaprire, un altro 10% faticherà a superare l’ anno e chi resisterà potrebbe aver bisogno di tre anni per assorbire le perdite. E quando si ripartirà, le entrate potrebbero calare del 50% e, di contro, i costi lievitare del 20%.

Sono le previsioni dell’ Associazione nazionale impianti fitness&sport (Anif). È alta la preoccupazione nel mondo delle palestre e dei centri sportivi, dove si spera di riaprire entro giugno (il ministro Spadafora lavora per anticipare al 18 maggio), adottando misure di prevenzione e controllo come l’ obbligo della mascherina se la distanza tra i praticanti scende sotto i 2 metri, la sanificazione continua di attrezzi e ambienti e contingentando gli ingressi, anche negli spogliatoi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA