L’Orto Botanico festeggia i 50 anni con il nuovo «Giardino d’inverno» - Foto

Bergamo. L’Orto «Lorenzo Rota»: 3.000 mq circa di superficie allestita con 800 tra specie e varietà, 500mila visitatori dal 1991 ad oggi.

Presentato il nuovo Giardino d’inverno dell’Orto Botanico «Lorenzo Rota», uno spazio nel verde di circa 40mq, sufficiente ad ospitare oltre 30 persone, utilizzabile durante tutto l’arco dell’anno come aula didattica, eventi, laboratori e, nella stagione più fredda, anche come rifugio per alcune tipologie di piante.

Il Giardino d’inverno vuole essere una struttura in continuum con l’ambiente naturale, dalla forma compatta e leggera. La configurazione planimetrica del progetto mostra un’attenzione per il contesto, confermando il rispetto per le preesistenze e mantenendo le altezze in modo da non occultare la vista dei campanili e delle torri di Città Alta.

Il Giardino consiste infatti in una struttura in acciaio, con vetrata apribile su più lati per rendere funzionale e gradevole la permanenza, integrata nel contesto grazie alla nuova forma e al colore verde. Particolare cura è stata posta ai dettagli, dalla scelta della tonalità cromatica alle maniglie personalizzate con il logo dell’orto botanico.

L’opera è autonoma dal punto di vista impiantistico: nel controsoffitto sono presenti fasci di luce a LED regolabili nella loro intensità in base alle diverse esigenze, e sono presenti punti luce, prese e ulteriori predisposizioni per sopperire ad ulteriori necessità di utilizzo future.

A pochi passi dall’ingresso del Giardino d’inverno è stato realizzato anche un nuovo servizio igienico a disposizione dei visitatori, accessibile a persone con disabilità e attrezzato con fasciatoio e riscaldamento.

In fase di completamento, per la fine del 2022, è la Polveriera posta nella piazzetta all’ingresso che diventerà la nuova soglia verde dell’Orto Botanico.

Il «Torresino delle polveri», così dovremo abituarci a chiamare questo edificio, è stato oggetto di un restauro completo attraverso interventi sulle falde della copertura, di restauro del portone di legno con l’integrazione di parti mancanti, di revisione dei sistemi di apertura e chiusura, di recupero e restauro delle inferriate.

All’interno è stata completamente rifatta la pavimentazione, con l’impiego di terra stabilizzata, e installati dei totem in acciaio predisposti per l’illuminazione in vista dell’utilizzo del luogo come spazio espositivo. Le opere ancora mancanti, già affidate e in fase di cantierizzazione, prevedono il completamento della falda nord mediante il recupero delle lastre in pietra che compongono attualmente la pavimentazione della piazza che diverrà un’area a prato pedonalizzata.

Molte le novità quindi per l’Orto Botanico che festeggia così i suoi primi 50 anni e si prepara all’appuntamento Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023.

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