Luce e gas, nuovi rialzi. Le domande sul mercato libero all’esperto

IL FOCUS. Per il 2024 la spesa minima delle famiglie per le bollette di luce e gas è stata stimata intorno ai 1.750 euro, ben 650 euro in più rispetto al 2020. Invia a «L’Eco di Bergamo» le domande sul mercato libero: risponderà un esperto del settore.

Negli ultimi anni le variazioni del prezzo di luce e gas hanno fatto girare la testa agli italiani, con continui rialzi e sbalzi che hanno reso difficile tenere sotto controllo consumi e spese. Tra l’inizio del 2021, un anno prima dell’invasione russa dell’Ucraina, e la fine del 2022 le bollette sono lievitate a vista d’occhio: secondo quanto riportato da Facile.it, nel 2022 le famiglie italiane con contratto di fornitura nel mercato tutelato hanno speso per la sola bolletta elettrica 1.434 euro, vale a dire il 108% in più rispetto al 2021 a parità di consumi, e 1.459 euro per il gas (+57%).

Il confronto degli ultimi anni

Dopo questo picco, nel 2023 invece si è registrato un calo: sempre l’analisi di Facile.it – a parità di consumi – mostra che l’anno scorso le famiglie residenti in Lombardia con un contratto di fornitura nel mercato tutelato hanno speso il 34% in meno per la bolletta della luce e il 27% in meno per quella del gas. Ciò nonostante su quest’ultima voce i lombardi sono stati tra i meno fortunati d’Italia, avendo avuto la seconda bolletta più pesante della penisola, dopo il Trentino-Alto Adige.

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Prendendo in considerazione la sola energia elettrica e analizzando i dati su base provinciale, emerge come Mantova sia stata l’area lombarda dove la spesa è stata più cospicua; Bergamo invece è la quarta città in cui si è speso meno per la luce (741 euro, 2.297 kWh). Per il gas gli abitanti di Varese lo scorso anno hanno pagato il conto più salato: mediamente, 1.120 euro a fronte di un consumo di 1.204 smc. Costi molto più contenuti per Bergamo (955 euro per 1.026 smc), che si è piazzata seconda dopo Milano per minore spesa.

I rialzi previsti nel 2024

Nel 2023 le bollette in generale sono migliorate e per il 2024, anno in cui si completerà il passaggio al mercato libero, ci sono buone speranze per quanto riguarda il costo delle materie prime, «ma questo non significa che automaticamente le bollette caleranno», ha spiegato Mario Rasimelli, Managing Director Utilities di Facile.it. Il consiglio dunque è di continuare a monitorare i propri consumi, verificando periodicamente se sul mercato esistano offerte più vantaggiose.

Per il 2024 la spesa minima delle famiglie per le bollette di luce e gas è stata stimata intorno ai 1.750 euro, ben 650 euro in più rispetto al 2020: è quanto emerge da un’indagine di Assium, associazione degli utility manager, e Consumerismo No Profit. Tenendo conto di tutti i fattori che incidono sul prezzo finale, le due associazioni hanno rilevato che quest’anno le forniture di luce e gas per una famiglia media saranno ben lontane dai minimi registrati negli anni precedenti alla crisi energetica. A contribuire anche l’Iva sulle bollette del gas, che infatti è tornata all’aliquota ordinaria, e gli oneri di sistema, che tornano a pesare integralmente sulla spesa finale.

Le domande all’esperto

Il mercato libero potrà causare un ulteriore aumento delle spese? Di quale entità? Come scegliere l’offerta migliore? È possibile cambiare fornitore senza incorrere in sanzioni? L’Eco di Bergamo ha raccolto dubbi e domande dei lettori sul passaggio al mercato libero, incluse tutte le questioni riguardanti i prezzi e i possibili aumenti delle bollette; le domande verranno sottoposte a un esperto del settore: nei prossimi giorni troverete tutte le risposte sul nostro sito e i nostri social. Vi consigliamo dunque di registrarvi su ecodibergamo.it, scriverci a [email protected] e di seguirci su Instagram e Facebook per non perdervi gli aggiornamenti.

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