Malpensata, palazzi nel mirino dei ladri: tre alloggi svaligiati

L’ALLARME. Già tre gli appartamenti svaligiati nei complessi «Miriam» 1 e 2 di via De Grassi. il timore degli abitanti è che, durante le loro ferie, si ripeta l’ondata di furti dell’estate 2021.

Esattamente due anni fa, nell’estate del 2021, erano stati svaligiati 13 appartamenti nel giro di un mese e mezzo. L’anno scorso, complici – non dei ladri – i lavori per realizzare il «cappotto» con il «Superbonus» del 110%, di furti non ce n’erano stati. Quest’estate, invece, benché il

cantiere sia ancora in parte aperto e uno dei palazzi avvolto dalle impalcature, sono già state scassinate tutte le porte d’ingresso delle sette rampe delle scale che conducono ai nove piani e ai 190 appartamenti dei condomini «Miriam» 1 e 2. Siamo in via De Grassi, alla Malpensata, e gli edifici in questione sono quelli che svettano a nord del rondò sulla circonvallazione Paltriniano, all’altezza di via Don Bosco. Fino allo scorso anno di colore arancione, ora sono diventati, proprio per via dei lavori, di diverse e moderne sfumature di grigio.

Da qualche giorno i residenti – molti dei quali già in vacanza – sono piuttosto preoccupati: il timore è che possa ripetersi quello che era avvenuto due estati fa. Ovvero che, approfittando dell’assenza dei padroni di casa perché in ferie, i ladri si scatenino in furti dal bottino di poco conto – denaro spicciolo e qualche suppellettile – e danni alle porte d’ingresso. Danni che hanno già riguardato, come detto, tutte le porte d’entrata delle 7 rampe delle scale dei palazzi, che vanno dal civico 31 al 43.

Dopodiché i ladri devono essere saliti su tutte le rampe di scale e preso di mira le abitazioni che non sono ancora state dotate delle nuove porte d’ingresso blindate: porte che la maggior parte dei residenti aveva cambiato proprio a seguito dei 13 furti dell’estate 2021. Alcuni, invece, hanno aspettato la sostituzione nell’ambito dei lavori del «Superbonus»: sostituzione che, però, non c’è ancora stata. E proprio i tre furti già messi a segno nelle scorse notti hanno interessato altrettanti appartamenti non ancora dotati dei nuovi ingressi blindati.

Il timore dei residenti – visti i precedenti e visti questi episodi recenti – è che i nuovi colpi siano l’inizio di un’ulteriore ondata di furti estiva, fotocopia – come lo sono le modalità degli stessi colpi – di quella di due anni fa. Per questo gli abitanti dei due condomini «Miriam» sperano in maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine. Il sospetto è che i ladri li controllino, tanto che i tre colpi hanno riguardato abitazioni, oltre che con le vecchie aperture, vuote perché gli inquilini assenti per ferie. Il primo colpo – al quarto piano – è stato scoperto martedì, al rientro dalle ferie dei residenti, mentre il secondo – messo a segno in un appartamento del quinto piano – è stato scoperto da una vicina di casa la mattina di mercoledì: la donna, uscendo sul pianerottolo, ha notato a terra un borsone e la porta dei vicini aperta. Così li ha contattati. I ladri – esattamente come nel primo caso – avevano forzato la serratura e portato via principalmente pochi spiccioli, abbandonando poi appunto un borsone. La notte seguente il terzo colpo, anch’esso del tutto simile. In tutti i casi sono poi stati chiamati i carabinieri.

La paura dei residenti è che ora il viavai per il cantiere, se fino all’anno scorso era parso un ostacolo per i ladri, possa diventare una sorta di copertura per i loro colpi: peraltro il cantiere proseguirà ancora per la sistemazione del tetto e degli ascensori.

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