«Mauretto, resterai nei nostri cuori»: l’addio a Gromo del gestore del «Posta al castello»

Il ristoratore aveva 55 anni, un attacco cardiaco gli è stato fatale domenica pomeriggio. I funerali mercoledì 24 novembre alle 15.30 nella chiesa parrocchiale.

«Buon viaggio Mauretto, rimarrai sempre nei nostri cuori» . Questo il messaggio diffuso su Internet da una ragazza di Gromo, Lisa Santus, appena venuta a conoscenza della prematura scomparsa di Mauro Tonoli, 55 anni, che, con il fratello Chicco e la madre Alba gestiva il noto bar ristorante «Posta al castello», ospitato nei locali del millenario castello Ginami che si eleva in piazza Dante, cuore del borgo medievale di Gromo. Una frase, quella espressa dalla ragazza gromese, che ben esprime l’affetto che la popolazione di Gromo, ma non solo, provava per Mauro.

Persona semplice che, pur nelle tribolazioni che lo hanno afflitto nel corso degli anni a causa di precarie condizioni di salute, ha sempre svolto puntualmente e al meglio le sue mansioni lavorative, sia al bar che al ristorante.

Mauro sin da piccolo è stato un ragazzo solare. Giocava con i suoi coetanei, partecipava, come dimostrano tante foto di Tito Terzi, a parecchie iniziative locali, come la «Scasada del Zenerù» o alla preparazione dei fuochi in occasione della storica processione del Venerdì Santo.

Con il padre Vittorino, scomparso anni orsono, ha poi via via appreso e condiviso il servizio al bar o presso il ristorante. Locale noto a livello provinciale per i suoi manicaretti a base di funghi raccolti nei boschi della zona, preparati, così come le squisite torte, dalla mamma Alba e dai suoi aiutanti . Mauro domenica pomeriggio è stato colto da un infarto improvviso che gli ha fatto perdere i sensi . Erano circa le 15, immediata la richiesta di intervento dei soccorritori. Dalla centrale del 118 di Bergamo sono state inviate l’automedica e un’ambulanza della Croce Blu di Gromo.

Mauro era privo di conoscenza ma grazie al massaggio cardiaco praticatogli, sembrava essersi ripreso. Quindi, il trasporto in eliambulanza in codice rosso all’ospedale Papa Giovanni XXIII e poi al nosocomio di Treviglio dove è spirato. Come suo ultimo atto d’amore, la donazione delle cornee. Dice la sindaca di Gromo Sara Riva: «Con Mauro se ne va una delle personalità che fanno della nostra comunità quella che tutti apprezziamo e viviamo nelle sue varie sfumature. Di lui vogliamo ricordare la gentilezza e la capacità di accogliere chiunque con un sorriso, la resistenza agli eventi, superando quei momenti difficili che solo i più sensibili sanno oltrepassare . A nome dell’Amministrazione comunale e delle comunità tutta salutiamo Mauro che sempre porteremo nel cuore e ci stringiamo ai suoi cari - la mamma Alba, il fratello Chicco e i tanti parenti - ai quali esprimiamo cristiane condoglianze». I funerali di Mauro avranno luogo mercoledì 24 novembre alle 15,30 nella chiesa parrocchiale di Gromo.

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