Meteo, le previsioni in provincia di Bergamo per il weekend di Pasqua

Verso la fine della settimana scorsa emergevano notizie poco piacevoli in merito alle future previsioni del tempo. Agli addetti ai lavori, infatti, non era certo sfuggita una vasta area depressionaria in approfondimento tra l’Islanda e la Groenlandia i cui movimenti, tra l’altro, non lasciavano dubbi circa la prossima destinazione: il Bacino del Mediterraneo.

Così è stato, visto che da domenica 13 aprile il maltempo ha raggiunto puntuale anche la provincia bergamasca. La bassa pressione venutasi a formare in seno al Mar Ligure, poi, ha determinato condizioni molto perturbate, come quelle transitate giovedì 17 aprile e nella notte precedente, con piogge e forti raffiche di vento.

Cosa ci riserverà la prossima settimana? Lunedì 21 aprile tempo ancora incerto seppur in un contesto prevalentemente asciutto, soprattutto in pianura: a seguire si prefigura una spiccata variabilità, condizionata dal susseguirsi di aria umida proveniente dai quadranti occidentali.

Le previsioni a Pasqua e Pasquetta

Da venerdì 18 aprile la situazione atmosferica è destinata a migliorare, seppur debolmente, grazie a un labile ponte anticiclonico che, però, anticiperà l’arrivo di una seconda area depressionaria attesa nel pomeriggio della domenica di Pasqua. Ne consegue che venerdì 18 aprile avremo tempo nel complesso variabile in pianura con bassa probabilità di isolati rovesci; sulla fascia prealpina più nuvole con deboli piovaschi. Sabato 18 ancora nuvoloso ma generalmente asciutto; in pianura possibili spazi soleggiati nel pomeriggio. Domenica 20 aprile, giorno di Pasqua, transiterà probabilmente una perturbazione che, al momento, pare possa guastare la giornata nelle ore centrali con possibili precipitazioni sia in montagna, sia nelle aree pianeggianti; naturalmente è bene seguire eventuali aggiornamenti. Cosa ci riserverà la prossima settimana? Lunedì 21 aprile tempo ancora incerto seppur in un contesto prevalentemente asciutto, soprattutto in pianura: a seguire si prefigura una spiccata variabilità, condizionata dal susseguirsi di aria umida proveniente dai quadranti occidentali.