Nel weekend torna l’inverno: in Bergamasca freddo ma niente pioggia

Meteo. Edoardo Ferrara di 3Bmeteo spiega la situazione meteorologica per i prossimi giorni, con un ritorno dell’inverno nel weekend.

Nei prossimi giorni l’anticiclone sul Mediterraneo verrà sostituito da una circolazione ciclonica che avrà la sua massima espressione a partire dal weekend.Fino a sabato compreso, le piogge sull’Italia saranno poche, localizzate al nord e in Toscana. A partire da domenica e nei giorni successivi, invece, piogge e rovesci più incisivi si faranno spazio almeno su parte d’Italia e dovrebbero coinvolgere soprattutto le regioni centro-meridionali. Non una bella notizia per le assetate terre del Nord, che si trovano in una pesante condizione di siccità.

Da domenica arrivano anche freddo e neve. Sull’Europa centro-settentrionale scenderanno venti freddi artici che faranno nuovamente crollare le temperature, parte del flusso freddo dovrebbe riversarsi anche al Centro-Nord tra domenica e lunedì, aprendo ad una fase dai connotati invernali dopo le temperature sopra media di questi giorni. Tra domenica notte e lunedì la neve potrebbe cadere a quote collinari in pianura tra Emilia Romagna, Toscana, Umbria, entroterra di Marche e Abruzzo, alto Lazio. Tra lunedì e martedì non si esclude qualche episodio di neve a quote molto basse anche al Nord, ma «resta una linea di tendenza che richiede ulteriori analisi e conferme» fanno sapere da 3bMeteo.

Siccità sempre più preoccupante al Nord: dal novembre del 2021 ad oggi sono stati pochi gli spunti piovosi significativi, che da soli non sono stati in grado di risolvere almeno parzialmente il problema. Condizioni siccitose hanno penalizzato anche il Centro, dove tuttavia non sono mancate anche concrete fasi piovose, mentre la situazione è meno seria al Sud, sebbene anche qui non manchino aree in deficit pluviometrico. Al Nord, la situazione dei fiumi e dei laghi è decisamente grave, in larga parte in sofferenza e sotto i livelli idrometrici medi. Sul lago di Garda, ad esempio, l’isola dei Conigli è raggiungibile a piedi.

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«Se anche in primavera non dovesse piovere in modo adeguato, si affronterebbe l’estate 2023 con forti criticità: al di là del maggiore rischio idrogeologico indotto da un terreno più secco, ci sarebbe un forte rischio approvigionamento agricolo (coltivazioni), energetico (centrali idroelettriche) e privato (uso d’acqua domestico)» fanno sapere da 3Bmeteo.

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