Non solo Regionali, nel 2023 al voto
undici Comuni bergamaschi

Amministrazioni.Al rinnovo 10 realtà bergamasche, ma anche i vicini di Calolziocorte. Coinvolti in totale oltre 42mila abitanti. Gli uscenti sono tutti ricandidabili.

Sono passati solamente due mesi dalle elezioni politiche del 25 settembre, e con l’inizio del nuovo anno (con tutta probabilità il 12 febbraio) in Lombardia si voterà per le Regionali. Ma per una manciata di Comuni bergamaschi è tempo di avviare le manovre in vista pure di un altro appuntamento con le urne: in primavera dieci amministrazioni del nostro territorio (più Calolziocorte) andranno al rinnovo.

I paesi interessati

La mini-tornata interessa comunque una popolazione complessiva di circa 29mila abitanti, che salgono a oltre 42mila se si considerano anche i vicini lecchesi. Queste amministrative precedono quelle «extralarge» del 2024, quando tornerà al voto una larga maggioranza dei municipi della nostra provincia, incluso il capoluogo e altre realtà di rilievo come Seriate, Albino, Dalmine e Romano di Lombardia.

Intanto, uno sguardo alle partite della prossima primavera (la data verrà fissata dal Ministero dell’Interno in una finestra tra il 15 aprile e il 15 giugno). Le realtà più significative, per popolazione, si trovano nell’Isola: vanno al voto Capriate San Gervasio, 8.170 abitanti, oggi retto dal centrodestra di Vittorino Verdi, e Mapello, poco meno di settemila residenti, pure attualmente appannaggio dell’alleanza di centrodestra con la sindaca Alessandra Locatelli. Entrambi i primi cittadini uscenti sono al primo mandato, e potrebbero dunque ricandidarsi. Una «regola» che vale in realtà per tutti i sindaci coinvolti in questa tornata: quello del 2018 era stato un voto caratterizzato da cambiamenti e ribaltoni, che aveva portato numerosi nuovi volti alla guida dei municipi.

E dunque ora tutti hanno formalmente le carte in regola per tentare un eventuale secondo «giro». Le uniche che si apprestano a concludere non soli cinque anni, bensì un decennio da sindache sono Angela Bellini a Villa d’Ogna e Laura Arizzi a Piazzolo (il più piccolo, con i suoi 87 abitanti, tra i Comuni al voto). Ma, governando piccoli paesi al di sotto dei cinquemila abitanti, per loro c’è la possibilità, se questa sarà la loro decisione, di correre per un terzo mandato.

Gli altri paesi al voto sono Aviatico, dove oggi è sindaco Mattia Carrara, Casnigo, con Enzo Poli, Oltre il Colle con Giuseppe Astori, Paladina con Gianmaria Brignoli, Pianico con Maurizio Pezzoli e Serina con Giorgio Cavagna. Fuori provincia, al voto il Comune «ex bergamasco» di Calolziocorte, che oggi conta oltre 13mila abitanti ed è retto da Marco Ghezzi, espressione di una maggioranza di centrodestra.

La sfida di Brescia

Nessuno dei Comuni interessati raggiunge una popolazione di quindicimila abitanti, e dunque non si terranno ballottaggi: tutto si deciderà al primo turno. A livello nazionale, per quelli che sono i dati attuali, si rinnoveranno sindaci e Consigli in 757 Comuni, tra cui 18 capoluoghi di provincia. In Lombardia, certamente rilevante sul piano politico è la sfida per il Comune di Brescia (che cade tra l’altro proprio nell’anno in cui la «Leonessa d’Italia» è insieme a Bergamo Capitale italiana della cultura; attualmente al timone della città c’è l’amministrazione di centrosinistra guidata da Emilio Del Bono). Alle urne nella nostra regione anche Sondrio.

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