
Cronaca / Bergamo Città
Domenica 06 Luglio 2025
Maltempo in Bergamasca con pioggia e vento forte: tetti scoperchiati, strade allagate e alberi caduti - Foto e video
IL METEO. Dopo il maltempo di venerdì e i danni che ha causato, un temporale con forte vento e pioggia si è nuovamente abbattuto sulla Bergamasca.
Bergamo
Un nuovo temporale si è abbattuto poco prima delle 17 di domenica 6 luglio sulla Bergamasca con un’allerta che era stata segnalata dalla Regione Lombardia. In azione tutte le squadre dei vigili del fuoco presenti sul territorio, intervenute per il soccorso e il ripristino delle condizioni di sicurezza in città e in diversi comuni della Bergamasca.
Il forte vento e la pioggia intensa hanno causato la caduta di numerosi alberi, allagamenti di scantinati e box, il danneggiamento di linee elettriche, la cadute di tegole, comignoli e altri oggetti e materiali. Il tutto provocato dalla forza del vento. Nella serata di domenica, intorno alle 21, erano stati conclusi 30 interventi, con 70 richieste in attesa di essere evase e una decina in corso tra cui un incendio a Sant’Omobono Terme. Nei diversi interventi affrontati, al momento non risultano persone coinvolte.
Vento forte e pioggia sulla Bergamasca: l’aggiornamento in tempo reale
Il temporale di domenica nel tardo pomeriggio ha causato nuovi danni e disagi: allagata la statale per la Valle Brembana, nella zona tra Villa d’Almè e Sedrina. Sulla carreggiata fango e alberi e proprio a Sedrina i vigili del fuoco sono intervenuti per una frana in una strada a fondo chiuso dove si trova un’abitazione in cui abitano persone con disabilità.
Sempre a Villa d’Almè si segnala in via Di Bernardo un garage allagato con un metro d’acqua.
Cascate d’acqua in via Ghiaie a Paladina, in città il vento è molto forte con raffiche violente.
Si segnalano alberi caduti ancora in Val Brembana e strade allagate in tutta la zona, come in località Lisso, dopo i ponti di Sedrina, mentre il temporale ha interrotto il collegamento da Ubiale verso Clanezzo per una pianta che ha occupato la carreggiata. Sulla strada scesi anche dei massi: vigili del fuoco in azione in via Lisso a Sedrina per una frana. Sempre a Ubiale Clanezzo si segnalano alberi pericolanti in piazza IV Novembre.

Un albero è caduto anche sulla provinciale tra Nembro e Selvino, la pioggia ha colpito con violenza tutta la provincia e sono state segnalate violente raffiche di vento anche in Val Calepio dove si sono verificati anche cali di corrente e brevi black-out. Molte zone sono rimaste senza corrente: Sorisole, Grumello e Chiuduno, così come Villa d’Almè e Zogno.
Raffiche di vento anche sul lago: a Sarnico un grosso albero è caduto, fortunatamente senza feriti, e una pianta è finita sulla carreggiata poco dopo il bivio di Monasterolo. A Sarnico sono intervenuti immediatamente i carabinieri, i vigili del fuoco e la Protezione Civile per mettere in sicurezza l’area e gestire la viabilità.
Sul lago d’Iseo
I vigili del fuoco di Brescia in serata sono intervenuti nelle acque del lago di Iseo tra Montisola e Predore dopo la segnalazione, giunta da un traghetto, di una imbarcazione da diporto in difficoltà durante il violento temporale. In acqua anche la squadra sommozzatori arrivata da Torino e in cielo l’elicottero decollato da Varese. Sono in corso le ricerche di eventuali dispersi ma al momento non si segnalano imbarcazioni mancanti ai porti o persone ricercate.
In aeroporto
Il temporale ha causato disagi inevitabilmente anche ai voli in partenza e atterraggio a Orio al Serio: dirottati alcuni voli su Verona.
Problemi anche nella Bassa.
A Treviglio i vigili del fuoco e la polizia locale sono intervenuti per una grondaia semicrollata in via Galliari. Le transenne tra piazza del Popolo e via Mazzini sono state abbattute dal forte vento.
A Romano alberi caduti e cartelli stradali pericolanti mentre a Martinengo il tetto di un condominio si è scoperchiato in via Milano.
Tregua dal super caldo
Si tratta di una prima tregua per l’ondata di calore nordafricano che ha fatto registrare temperature bollenti da Nord a Sud. Il maltempo determinerà all’inizio della settimana l’abbassamento delle temperature. Da martedì si registreranno praticamente in tutto il Paese valori medi di 28-30 gradi, 8 in meno rispetto alla media.
A determinare l’abbassamento delle temperature è la perturbazione atlantica che ha già «invaso» il Nord
Pausa dal caldo per una settimana
La tregua del caldo, però, è destinata a durare solo una settimana: da sabato 12 luglio, infatti, le temperature torneranno a risalire a causa dell’arrivo di una nuova ondata di caldo dall’Africa. Con un dato: il giugno appena trascorso, secondo quanto anticipato dal Consorzio Lamma/Cnr-Regione Toscana, si dovrebbe confermare il secondo più caldo in assoluto, proprio alle spalle del giugno 2003.
A determinare l’abbassamento delle temperature è la perturbazione atlantica che ha già «invaso» il Nord: si allungherà sul Centro portando le temperature massime da martedì intorno ai 30 gradi, anche al Sud con l’eccezione di Sicilia e Puglia. Un sollievo che però, come detto, durerà poco.
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