«Omicron 4 e 5 al 92%. Il vaccino continua a fare argine al virus»

L’ondata Claudio Farina, direttore della Microbiologia del «Papa Giovanni» spiega le nuove dinamiche del virus e mette in guardia: «La pandemia ha dinamiche imprevedibili». Vaccini, già 5mila le prenotazioni tra gli over 60.

A maggio ancora non erano comparse, oggi sono praticamente «totalitarie»: le varianti Omicron BA.4 e BA.5, responsabili della nuova escalation di contagi, rappresentano ormai più del 92% dei sequenziamenti del virus in Bergamasca. È quanto emerge dalle ultime analisi dell’Asst Papa Giovanni XXIII di Bergamo, come spiega Claudio Farina, direttore della Microbiologia e virologia e segretario nazionale della Società scientifica dei microbiologi clinici italiani.

Le varianti BA.4 e BA.5 a maggio non c’erano. A Bergamo, dove a giugno erano il 25%, adesso a luglio costituiscono più del 92%. Come non era difficile prevedere, è stato un gran bel balzo in avanti. Ma si registra la comparsa, all’interno della variante di preoccupazione Omicron BA.5, di sottolignaggi prima sconosciuti. «La pandemia ha dinamiche imprevedibili, conta la responsabilità individuale».

I centri vaccinali si riorganizzano

Intanto le prenotazioni per le quarte dosi di vaccino salgono a 5mila. Così, i centri vaccinali ampliano orari e sedi per le somministrazioni; la prenotazione è necessaria e avviene tramite i consueti canali. Il «Papa Giovanni», ad esempio, ha infatti deciso di rendere operativa la sua tensostruttura – l’hub nell’area esterna adiacente il pronto soccorso – tutti i giorni.

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