Piazza Angelini a Bergamo, il Comitato: «Servono scelte condivise»

IL CASO. I residenti chiedono al Comune di rinviare lo sgombero «fino all’attuazione di alternative che tengano conto delle reali esigenze della comunità».

Il Comitato Residenti Città Alta e Colli torna a esprimersi sulla decisione dell’Amministrazione comunale di procedere, già da ottobre, allo sgombero delle auto da piazza Angelini per dare il via al restyling e alla successiva pedonalizzazione.

«Alternative inaccessibili»

A pochi giorni dall’assemblea pubblica del 3 settembre scorso, i residenti ribadiscono la richiesta di una proroga, sottolineando che «qualsiasi intervento dovrebbe essere rimandato fino all’individuazione di misure compensative reali, definite attraverso un confronto con i cittadini». Durante l’incontro con l’assessore Francesco Valesini, era già stata consegnata una lettera firmata da oltre 440 residenti della zona. Il Comitato contesta le soluzioni proposte da Palazzo Frizzoni: parcheggiare sulle Mura, a oltre un chilometro in salita, «non è una soluzione», scrivono i cittadini in una nota, così come l’abbonamento agevolato alla Fara, dal costo superiore ai 1.600 euro annui, «non è accessibile né sostenibile per la maggior parte delle famiglie».

I residenti chiedono quindi all’Amministrazione «di rinviare l’avvio dello sgombero fino all’attuazione di alternative concrete, eque e condivise, che tengano conto delle reali esigenze della comunità locale».

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