Più pedali, più vieni premiato: il Comune di Bergamo rilancia il progetto «Pin Bike»

MOBILITÀ. Riparte l’iniziativa che riconosce un piccolo contributo in denaro a tutti i residenti in città che usano la bicicletta per spostarsi per andare al lavoro o a scuola, montando uno speciale sensore. Adesioni dal 6 novembre.

Pin Bike riparte, un anno dopo: il Comune di Bergamo ha deciso di riproporre il gioco «Pin Bike», l’iniziativa che riconosce un piccolo contributo in denaro a tutti i residenti in città che usano la bicicletta per spostarsi per andare al lavoro o a scuola, montando uno speciale sensore che monitora i progressi e i km percorsi. Il progetto «Ti premiamo per andare in bici» era stato lanciato un anno fa e ha riscosso grande successo, tanto che l’Amministrazione ha dovuto raddoppiare i dispositivi inizialmente messi a disposizione, passando da 500 a 1000 beneficiari. Ora le adesioni riaprono: dal 6 novembre sarà possibile dare la propria adesione a Pin Bike accedendo al sito https://bergamoinbicicletta.it/pin-bike/

«Grande partecipazione»

«Pin Bike è uno dei tasselli – spiega l’assessore alla Mobilità Stefano Zenoni – del pacchetto di azioni che sono valsi a Bergamo il riconoscimento del premio Urban Award per la mobilità sostenibile. L’iniziativa ha raccolto molto successo, grazie anche al sistema di incentivi che prevede, per spostarsi in città, rimborsi chilometrici fino a massimo 2 euro al giorno e 30 euro al mese. Per questo motivo, per via della grande partecipazione e dei risultati ottenuti, abbiamo deciso di rilanciare l’iniziativa, consapevoli del valore anche simbolico di un’azione di questo genere»

«In questi anni – continua Zenoni - abbiamo molto lavorato per migliorare la ciclabilità cittadina, rinnovando il servizio di bike sharing BiGi – sviluppato ora con NextBike –, realizzando il portale bergamoinbicicletta.it, dando vita alla campagna di affissioni dedicata all’uso delle due ruote, ma anche all’iniziativa BiCity, all’interno della quale si è sviluppato il modello di gestione della nuova velo-stazione, l’arrivo di BikeBox in città, una soluzione che ha seguito la posa di nuove 80 rastrelliere in città. Anche per quel che riguarda le piste ciclabili, Bergamo sta lavorando con impegno: sono in fase di completamento i collegamenti tra il Kilometro Rosso e il quartiere di Colognola e la passerella ciclopedonale che scavalca la circonvallazione collegando Colognola al quartiere di San Tomaso de’ Calvi, mentre proprio due giorni fa abbiamo aperto quella che unisce Borgo Palazzo con Celadina e Gorle. Completato invece il tratto ciclabile del percorso est ovest, con la nuova pista a collegare Curno e Treviolo all’ospedale Papa Giovanni XXIII e, da qui, alla rete ciclabile cittadina. Le bici cargo che riceviamo oggi ci aiuteranno a sviluppare nuovi modelli di trasporto in ambito comunale, migliorando l’accesso alle estese ZTL che esistono in città, con un’ulteriore riduzione delle emissioni di CO2».

Sulla base dell’esperienza maturata nella scorsa edizione, l’Amministrazione comunale rilancia il progetto di gamification Pin Bike. «Gamification» è una parola inglese che si può tradurre con ludicizzazione, ovvero la pratica di promuovere un’abitudine virtuosa attraverso una modalità ludica, in questo caso allo scopo di incentivare la mobilità sostenibile e sostenere l’economia locale. Il progetto è destinato alla cittadinanza residente e domiciliata nel Comune di Bergamo, che raggiunge la propria sede di lavoro o di studio in bicicletta.

Attraverso il sistema brevettato Pin Bike, composto da un dispositivo installato sulla propria bicicletta, e una app dedicata, sarà possibile registrare i chilometri percorsi (da quest’anno anche quelli fuori dal territorio comunale), accedere alla classifica, e maturare le premialità, che potranno essere erogate attraverso buoni spendibili negli esercenti commerciali locali.

Che cos’è Pin bike

Finalizzato a stimolare la mobilità alternativa negli spostamenti casa-scuola e casa-lavoro, attraverso il sistema brevettato di certificazione denominato Pin Bike, il sistema si basa su una tecnologia antifrode che, grazie a un controllo hardware, certifica le tratte urbane in bicicletta. Tale servizio, la cui prima fase di attivazione è stata avviata dall’anno 2020 per dipendenti del Comune e della Provincia di Bergamo, nonché della società Atb, si basa sul rimborso dei chilometri pedalati negli spostamenti casa-scuola e casa-lavoro e validati dal kit Pin Bike, fornito gratuitamente dal Comune di Bergamo.

Sulla base dell’esperienza maturata nella prima fase di sperimentazione e nell’arco del primo anno di gioco, l’Amministrazione comunale ha inteso rilanciare il gioco, coinvolgendo ancora lavoratori e studenti maggiorenni che hanno domicilio o residenza nel Comune di Bergamo e che lavorano o studiano in città o fuori dal confine comunale (quest’ultima una novità rispetto al primo anno).

In aggiunta ai rimborsi, al termine del progetto, tutti gli utenti più sostenibili potranno partecipare ad un’estrazione finale in cui verranno assegnati alcuni premi extra attinenti specifici servizi di mobilità sostenibile. Il progetto prevede anche nella sua seconda edizione il coinvolgimento delle attività commerciali cittadine in un’ottica di economia circolare: gli incentivi (rimborsi e premi) messi a disposizione dal Comune di Bergamo ai cittadini potranno essere gestiti tramite la piattaforma “Pin Bike” e spesi esclusivamente nelle attività commerciali locali (le quali potranno aderire al progetto in maniera del tutto gratuita).

Le finalità di Pin Bike

Con il sistema Pin Bike è possibile conseguire i seguenti obiettivi:

1. incentivare il cambio modale duraturo verso una mobilità attiva e sostenibile attraverso rimborsi chilometrici e premi;

2. sensibilizzare i partecipanti rispetto all’impatto positivo della mobilità in bicicletta sulla salute, sull’ambiente e sulla vivibilità della città;

3. stimolare il commercio di prossimità e creare nuove opportunità di business per i piccoli esercizi commerciali e negozi di vicinato;

4. fornire alla Pubblica Amministrazione uno strumento digitale innovativo con cui monitorare e programmare il traffico, filtrare la mappa termica della città per fasce orarie, età degli utenti e periodi dell’anno nonché prendere decisioni basate su dati reali e affidabili;

5. ridurre il traffico automobilistico nelle ore di punta e ridurre l’inquinamento dell’aria;

6. coinvolgere tutta la comunità in azioni concrete e virtuose per la mobilità sostenibile, la sicurezza stradale e il miglioramento dell’infrastruttura viaria.

Per maggiori informazioni su modalità, requisiti e registrazione: https://bergamoinbicicletta.it/pin-bike/

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