Prenotazioni per gli assistiti senza medico, aumentano le farmacie aderenti: sono 229

Salute Cresce il numero le farmacie che hanno aderito al progetto «Cad diffusa», che consente agli assistiti senza medico di assistenza primaria assegnato di poter prenotare un appuntamento per visite non urgenti, ricette e certificati in farmacia.

Cresce il numero le farmacie che hanno aderito al progetto «Cad diffusa», che consente agli assistiti senza medico di assistenza primaria assegnato di poter prenotare un appuntamento per visite non urgenti, ricette e certificati in farmacia. Dalle 207 che hanno aderito inizialmente, infatti, secondo quanto comunicato ieri da Ats, in pochi giorni sono diventate 229, evidenziando un trend in costante aumento (qui l’elenco). E anche i professionisti aderenti al progetto sono aumentanti: in una settimana sono passati da 78 a 120. «Grazie al prezioso supporto della categoria e dei medici di assistenza primaria aderenti all’iniziativa – spiegano da Ats –, è stato possibile avviare la seconda fase del progetto. Ats Bergamo sta compiendo i passi necessari per valutare un riconoscimento economico per le farmacie aderenti a fronte delle prestazioni erogate, attraverso uno specifico protocollo da sottoscrivere con Federfarma».

Farmacie in rete

Il progetto permette a tutte le farmacie in rete di utilizzare una piattaforma che mette in condivisione le disponibilità dei medici di medicina generale che hanno offerto parte del loro tempo per rispondere alle numerose richieste dei cittadini senza il proprio medico e prenotare l’appuntamento per l’assistito. «Il progetto “Cad diffusa” – dichiara il direttore generale di Ats, Massimo Giupponi – sta richiedendo un ulteriore impegno alle farmacie. Ringrazio personalmente Federfarma e tutti i farmacisti per il loro supporto, unitamente ai 120 medici che stanno apportando un importante contributo a questo nuovo progetto». «Ringrazio le farmacie, che in modo massivo hanno risposto positivamente a un bisogno manifestato dai cittadini bergamaschi, offrendo un servizio finora gratuito. Il progetto Cad diffusa è un’iniziativa utile per il territorio, che incentivo a mantenere auspicando una crescente adesione al servizio anche da parte di medici, al fine di favorirne la capillarità» Dichiara Giovanni Petrosillo, presidente di Federfarma Bergamo.

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